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Viaggio in Abissinia. Nascita del colonialismo italiano
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Descrizione


Protagonista di una straordinaria avventura umana, letteraria e giornalistica, amico di D'Annunzio e di molti dei più significativi intellettuali dell'Italia tra Otto e Novecento, marito di Matilde Serao, Edoardo Scarfoglio dedicherà alla prima vicenda coloniale italiana centinaia di interventi sulle testate che fondò e diresse a Napoli, dopo gli anni dell'apprendistato romano: "Il Corriere di Napoli" e "Il Mattino". Scarfoglio concepí la presenza italiana in Africa come un necessario complemento agli sforzi di affermazione europea della giovane nazione e si recò in Abissinia per confermare questa posizione. Queste pagine, nelle quali si mescolano giudizi politici e notazioni di costume, restituiscono l'immediatezza di quel lungo e rischioso itinerario.
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Dettagli

2003
1 aprile 2003
348 p., ill. , Brossura
9788883022074

Conosci l'autore

Edoardo Scarfoglio

(Paganica, L’Aquila, 1860 - Napoli 1917) scrittore italiano. Giornalista, rivelò presto doti di brillante polemista letterario; raccolse le sue recensioni di libri di narrativa nel volume Il libro di Don Chisciotte (1885). Nello stesso anno sposò Matilde Serao, insieme alla quale, nel 1891, fondò il giornale «Il Mattino», dove pubblicò una serie di articoli d’ispirazione nazionalista e colonialista. Dopo aver esordito con poesie di ascendenza carducciana (I papaveri, 1880), manifestò la sua propensione per una letteratura estetizzante in novelle che richiamano D’Annunzio (Il processo di Frine, 1884) e libri di viaggi (Le nostre cose in Africa, 1895; Il cristiano errante, 1897).

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