Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Verticalità - Sandro Angelucci - copertina
Verticalità - Sandro Angelucci - copertina
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 0 liste dei desideri
Verticalità
Disponibile in 5 giorni lavorativi
11,88 €
-5% 12,50 €
11,88 € 12,50 € -5%
Disp. in 5 gg lavorativi
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
11,88 € Spedizione gratuita
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Multiservices
12,50 € + 7,50 € Spedizione
disponibile in 30 giorni lavorativi disponibile in 30 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
11,88 € Spedizione gratuita
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Multiservices
12,50 € + 7,50 € Spedizione
disponibile in 30 giorni lavorativi disponibile in 30 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
Verticalità - Sandro Angelucci - copertina
Chiudi

Promo attive (0)

Descrizione


L'esigenza di un'ascensione spirituale è preannunciata già nel titolo della raccolta e nella prima poesia, dove si parla di "sogno di cielo", di "fiamma che sale". Il poeta avverte in sé un tempo interiore, che non coincide col tempo misurabile, una realtà intima in cui vibra il desiderio di Assoluto, ma è ancora incerto e confuso nell'attesa della illuminante epifania. In una prospettiva religiosa ci si aspetterebbe il riferimento alla preghiera ma l'autore è prima di tutto un poeta e vede nella poesia la funzione propedeutica dell'ascesa. Ci richiama Platone che nella Bellezza, idea resa sensibile, la vedeva antesignana alla scoperta degli altri valori. E dunque un Dio personale quello che egli cerca, non lo accontenta il "Deus sive Natura", ma un Dio con cui parlare, da amare come persona. Poesia esistenziale e insieme religiosa, segnata da una angosciata ricerca che alla fine giunge alla mèta agognata, illuminandosi d'infinito. (Dalla prefazione di Silvano Demarchi)
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2009
26 giugno 2015
70 p., Brossura
9788872326374

Valutazioni e recensioni

4/5
Recensioni: 4/5
(1)
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(0)
4
(1)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Filippo Giordano
Recensioni: 4/5

Pare che una volta Albert Einstein si sia chiesto: "Perché c'è il mondo e non il nulla?" Se lo chiedeva da scienziato sapendo però che l'unico appiglio per una risposta poteva trovare luogo in uno spazio altro, non percepito fisicamente dall'uomo, lo spazio dell'anima che coltiva la fede nella trascendenza, ovvero lo spazio della coscienza di sé che interrogandosi immagina questo sé, dotato di pensiero, come "frutto" infinitesimale di una impalpabile Essenza appartenente ad una dimensione sconosciuta agli umani. La dimensione dell'impalpabile pensiero, sede della volontà creatrice. Una Essenza che implicitamente giustifica l'esistenza del mondo, provvista di armonia, filtro estetico dell'universo geneticamente ereditato dall'uomo. Fedele al dettato dantesco che vede la ragione di ciò nell'"Amor che move il Sole e l'altre stelle" il poeta ripercorre l'umana avventura intrisa di inquietudine con versi che alternano domande a convinzioni. Una essenza vitale, la cui estraniazione temporanea causata dalla assorbente e assordante rumorosità del mondo, a cui è dedita l'umanità, prosciuga il corpo dai suoi benefici influssi. Ma, in subordine, è la poesia la seconda evocazione, balsamo alle ulcere del mondo, un senso aggiunto ai canonici cinque che consente di esplorare il mondo col filtro estetico della fragile bellezza che, contemporaneamente, coglie la precarietà del solido e la solidità del tenue. E tuttavia, questa di Sandro Angelucci, è una poesia non indenne da titubanze, facendo, queste ultime, capolino dietro la nube che nasconde il superiore disegno ma gli sprazzi di luce che il poeta cattura alleviano dall'ansia che talvolta sosta in agguato. "Così - come scriveva, nel 1918, Hermann Hesse - attraverso l'anima nostra / muta mille volte in pena e gioia / la luce di Dio, agisce e crea, / e noi la celebriamo come sole". Conclusione a cui l'indagine di Angelucci, prossimo alla meta, aspira di arrivare con altrettanta limpidezza.

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

4/5
Recensioni: 4/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(0)
4
(1)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore