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Ilaria Parlanti prima fa scorgere quella voragine, tra il detto e il non detto, in modo da predisporre i sensi ad accogliere visceralmente La verità, quella delle cose negate; Ogni tanto ci si ferma a riflettere, e meno male, tra tutte quelle parole sincere somministrate senza alcun filtro si rischia di non respirare e man mano ci si accorge che cavoli, ma veramente è una storia vissuta?!? Isabella da paziente diventa medico e pezzo dopo pezzo compone un memoir in cui l’animo umano si addentra in tutte le direzioni; evocando ricordi belli e brutti, rendendo alcuni attimi sviscerati all’infinito, l’immobilità dell’infinito. Una scrittura capace e prismatica che scorre avanti e indietro nel tempo, accelera e rallenta inesorabilmente, mentre rende empatici e sensibili con commozione e forte turbamento. L’autrice spessissimo si rivolge al lettore, perché il suo intento è proprio quello di far arrivare la sua “vita” ai nostri cuori; lo accompagna quasi a farlo diventare un personaggio lui stesso nel retro del palco che osserva la scena. Sicuramente un libro doloroso, specialmente negli ultimi capitoli è molto intenso e ricco di forti emozioni. Un libro che tratta principalmente il tema della disabilità e della rinascita di se stessi. Ilaria Parlanti è un esempio per tutti e con la sua penna rende tutto anche poetico e animico, riuscendo a toccare corde interne di fede e intime certezze. Le riflessioni indotte sono anch’esse infinite, si potrebbe meditare riga su riga, parola dopo parola; sulla vita, sull’amore, sull’essere donna ma in ugual modo su l’essere uomo e comunque in qualsiasi caso sull’essere e chi scegliere di essere in questa vita. Diversità visibili e disabilità invisibili, ecco ciò che siamo, la verità delle cose negate viene svelata insegnandoci “a trovare un motivo valido per cui ridere, anche nelle disgrazie.”
Ieri sera ho finito di leggere il libro di Ilaria Parlanti❤️ Per ragioni diverse mi sono rivista in lei, al periodo che va dai miei quasi 12 ai 18 anni. Frequentavo la Clinique Bizet di Parigi per via della mia malformazione al braccio sx, dall'Italia ci avevano consigliato di andare lì e cosi è iniziato il via vai fra un intervento chirurgico e un altro. Qualcosa è andato storto mentre altro ha avuto i suoi benefici. Leggere le tue pagine mi ha suscitano un mix di emozioni proprio come accade a te. Non ti nego che seppur siano passati tanti anni è difficile nascondere tutta le verità delle cose accadute in quegli anni e di cui mi porto i segni addosso. Anche questo ci rende simili. Grazie per avermi dato la possibilità di conoscere la tua storia ❤️ Hai reso benissimo ciò che volevi arrivasse alle persone. Al prossimo libro, Con affetto Cristina
Ciao a tutti amanti della lettura 📖 ( non riesco a dire buonasera perché so che questo è un lunedì molto più difficile per molti di noi 💔). Noi continuiamo a parlare di libri, sempre quelli belli📚 Oggi voglio dedicare un post a #laveritàdellecosenegate di Ilaria Parlanti che ringrazio per avermi fatto dono del suo libro ❤️ Come ho già detto negli aggiornamenti, ogni volta che unə scrittore/scrittrice dona un suo libro, sta regalando una parte di lui/lei ❤️ In questo caso, Ilaria fa molto di più! Consegna nelle mani di lettorie lettrici il racconto romanzato della sua storia attraverso la vita di Isabella, una stimata chirurga che vive tra Parigi e gli Stati Uniti, con un passato che pesa e che influenza le scelte, sia personali che relazionali. Ilaria, si racconta attraverso la penna stessa di Isalbella. La protagonista si rivolge a noi quasi come a un amicə o conoscente. Pagine di un diario che si susseguono, attraverso le quali emergono tutta la sofferenza e la battaglia che ha dovuto affrontare durante il suo percorso personale e professionale. Emergono sensi di colpa, dolori e perdoni inevitabili che liberano l'anima da pesi insormontabili e permettono di guardare oltre, al futuro. Un racconto di vita che sa di percorso di crescita. Seppur con diverse esperienze, questo libro insegna a tutti noi che comunque prima o poi dobbiamo fare i conti con il nostro passato e con i dolori che la vita ci impone. Una volta elaborati, possiamo perdonarci e perdonare; possiamo soprattutto andare avanti e volgere lo sguardo oltre. Una riflessione lunga circa 250 pagine che saprà scavare anche nell'animo del lettore. Grazie ancora ad Ilaria ❤️
Recensioni
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