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Anno edizione: 2017
Anno edizione: 2024
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La lunga giornata della storia è il racconto che Luigi Mascilli Migliorini propone in questo libro, La verità dei vinti, edito per i tipi della Salerno editrice. L’autore ha selezionato quattro storie mediterranee, che si dipanano lungo l’arco di una lunga giornata che è composta dalle ore vissute dai protagonisti di questa narrazione intensa, nonostante la brevità e l’agilità del volume. I protagonisti del primo capitolo sono gli abitanti di Costantinopoli nella notte che precede l’entrata delle truppe ottomane, che pongono fine alla gloria millenaria della città che è stata in grado di raccogliere l’eredità della Roma imperiale, capitale di un impero che nei secoli del Medioevo si è ridimensionato, eroso a poco a poco dai musulmani. Gli eredi dell’epopea dei conquistatori, che avevano fatto del Mar Mediterraneo un lago interno, si preparano a essere i conquistati, a diventare vinti, coloro che non hanno, molto spesso, voce nelle pagine della storia. Eppure la voce data agli abitanti di Costantinopoli, così come quella data ai napoletani dopo l’arrivo degli Alleati (capitolo III), agli abitanti di Alessandria d’Egitto e ai soldati dell’armata napoleonica avventuratasi sotto le piramidi (capitolo II), agli algerini e ai francesi durante la lotta di liberazione dell’Algeria, ex-colonia francese (capitolo IV) e ai piccioni di Aleppo nell’epilogo, non si sostituisce alle pagine scritte in precedenza; sono piuttosto un punto di vista, il racconto di coloro che sono rimasti sommersi nel mare quasi immobile della storia, quella zona profonda, che ha anche «conosciuto la sconfitta, o la conoscerà quando la sua vittoria subirà il fatale consumo del tempo». È una narrazione che scopre, sotto la patina grigia della storia degli eserciti e delle uniformi (una costante nei capitoli del libro), i colori del Mediterraneo e della vita, i colori della gente che sopravvive pertinace fino ad accecare come la luce del sole di mezzogiorno ai piedi delle tre piramidi.
Un libro che attraverso quattro storie (L'ultima notte di Costantinopoli. 28 maggio 1453, Alessandria all'aba. 1 luglio 1798, Il tramonto di Napoli. 9 settembre 1943, I piccioni di Aleppo. Un epilogo) tratta del passato per permettere al lettore di leggere il presente. In particolare quello del ruolo che ha avuto ed ha tutt'ora il mediterraneo. Un libro storiografico che dà la possibilità di rivivere una racconto dal lato dei vinti. Consigliato a tutti coloro che sono interessati dal punto di vista di quest'ultimi
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