Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

I vecchi e i giovani (1913) - Luigi Pirandello - copertina
I vecchi e i giovani (1913) - Luigi Pirandello - copertina
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 5 liste dei desideri
I vecchi e i giovani (1913)
Disponibilità immediata
12,82 €
-5% 13,50 €
12,82 € 13,50 € -5%
Disp. immediata
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
12,82 € Spedizione gratuita
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Multiservices
13,50 € + 7,50 € Spedizione
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
12,82 € Spedizione gratuita
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Multiservices
13,50 € + 7,50 € Spedizione
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Chiudi
I vecchi e i giovani (1913) - Luigi Pirandello - copertina
Chiudi

Promo attive (0)

Descrizione


«Vasto e complesso», il romanzo "I Vecchi e i Giovani" ha accompagnato il suo autore dal 1893-96 (quando cominciò a idearlo) al 1931 (quando ne curò l'ultima edizione). Dolorosamente anticipatore, narra la delusione storica per il Risorgimento tradito, sommerso dagli scandali bancari e dalla corruzione politica; e contiene un'acre denunzia meridionalistica, contro la gestione colonizzante dell'Unità da parte del Piemonte sabaudo. La redazione del 1913, qui proposta, rappresenta la conclusione del lungo e tormentato processo creativo, prima che gli eventi della Grande Guerra e del fascismo, la diversa temperie culturale e la mutata posizione ideologica dell'autore lo spingessero alla profonda revisione da cui è scaturita l'edizione definitiva.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2022
Tascabile
19 settembre 2022
528 p., Brossura
9788804766728

Valutazioni e recensioni

5/5
Recensioni: 5/5
(1)
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(1)
4
(0)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Giorgio Minucci
Recensioni: 5/5
UNA GRANDE OPERA

Edizione 1913 davvero superlativa. Nello stile non è presente l'onniscienza del narratore, ma attraverso i dialoghi e discorsi indiretti liberi si ha un agglomerato di punti di vista che riflette la maschera umoristica che ciascun personaggio indossa a sua insaputa, fino a quando per un motivo o per l'altro il flusso della vita non lo costringe ad annullarsi nella follia o nel fallimento esistenziale. Girgenti, nella sua desolazione, rappresenta il fallimento risorgimentale dei Vecchi che pur essendosi battuti per un'Italia unita ora sono politici corrotti che hanno permesso una vera e propria colonizzazione del sud a favore del Nord, della capitale Roma e della banca romana, oppure sono rimasti fedeli agli ideali ma ora vivono in uno stato funereo, come donna Caterina, sorella del filo-borbonico don Ippolito e dell'estraniato "filosofo" don Cosmo, o il generoso e, furibondo per carattere, Mauro Mortara, che crede ancora che gli ideali garibaldini siano ancora vivi. A Girgenti si battono per la candidatura parlamentare i clericali con Ignazio Capolino appoggiato dal vescovo e dal ricco proprietario di terre e zolfare Flaminio Salvo. E i giovani? non hanno ricevuto nulla dai vecchi, solo Roberto Auriti si illude nel candidarsi per il partito democratico contro il parere della madre Caterina che sa che ormai tutto è corruzione; non a caso egli verrà arrestato per le turbolenze della banca romana. L'ingegnere del Salvo, Aurelio Costa, amante di Nicoletta Scoto, moglie di Capolino e in rapporti intimi con il Salvo, in una premeditata fuga d'amore verrano trucidati durante la rivolta degli zolfatari di Aragona. Insomma la trama è fittissima, piena di colpi di scena e di maschere che si ribaltano. Ma il senso di tutto è nelle parole di don Cosmo: "aver capito il giuoco.... di questo demoniaccio beffardo... che si spassa a rappresentarci di fuori, come realta" mentre tutto è un'illusione e ci deride. Ottima l'introduzione per la trama e la nota filologica finale.

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

5/5
Recensioni: 5/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(1)
4
(0)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Conosci l'autore

Luigi Pirandello

1867, Agrigento

Nacque nel podere di campagna detto il Caos, da una famiglia della borghesia commerciale di tradizione risorgimentale e garibaldina, sia da parte del padre Stefano che della madre, Caterina Ricci-Gramitto. Preso soprattutto da interessi filologici e letterari, frequentò le università di Palermo, Roma e Bonn, dove si laureò nel 1891 con una tesi in tedesco di fonetica e morfologia (in traduzione italiana: 'La parlata di Girgenti'). Tornato in Italia nel 1892 e stabilitosi a Roma, grazie a Luigi Capuana strinse contatti con la cultura militante, collaborando con scritti critici e poesie alla «Nuova Antologia», conducendo sul «Marzocco» un’accesa polemica antidannunziana e insistendo in molti interventi su vari periodici sul tema della crisi...

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore