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Anno edizione: 2019
Anno edizione: 2020
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Uscire dal caos è il frutto di quattro decenni di ricerche sul mondo arabo e musulmano e di esperienza sul campo da parte di Kepel e si basa anche su documentazione inedita.
L'orrore del "califfato" di Daesh nel Levante tra 2014 e 2017 e il terrorismo su scala planetaria sono stati una paradossale conseguenza delle "primavere arabe" del 2011, che pure erano state celebrate in quanto "rivoluzione 2.0". Come ha fatto a instaurarsi il caos e sarà possibile uscirne in seguito all'eliminazione militare dello "Stato islamico"? Questo libro ricolloca gli eventi nel loro contesto, a partire dalla guerra del "Kippur" del 1973, a cui seguirono l'esplosione dei prezzi del petrolio e la proliferazione del jihad. Viene poi proposto il racconto completo delle sei principali sollevazioni arabe, dalla Tunisia alla Siria. Si descrivono infine le linee di frattura nel Mediterraneo e nel Medio Oriente, chiarendo quali scelte attendano i capi di Stato, così come i popoli di quelle regioni, ma anche i cittadini d'Europa. «Uscire dal caos» è il frutto di quattro decenni di ricerche sul mondo arabo e musulmano e di esperienza sul campo da parte di Kepel e si basa anche su documentazione inedita.Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Non posso che confermare tutte le recensioni precedenti. Kepel e' una autorita' assoluta nell'analisi della storia del MO, la sua impareggiabile conoscenza della materia (oltre a quella della lingua araba) gli consente di farci capire 40 anni di storia della regione piu' complicata del mondo a livello geopolitico. Una lettura davvero indispensabile per tutti gli interessati al tema.
E' un testo indispensabile per chi voglia approfondire o iniziare ad orientarsi in quell'area geografica che va sotto la sigla di MENA ( Middle Est e North Africa). Kepel è tra i massimi esperti mondiali di tali aree. Professore universitario, politologo e arabista, è un'autorità indiscussa sulle vicende politico-sociali del mondo arabo islamico contemporaneo. Avendo sempre unito allo studio frequentissimi soggiorni nelle aree oggetto delle sue ricerche, ha una conoscenza di prima mano del farsi storico di quelle zone geografiche. Tra l'altro, la perfetta conoscenza della lingua araba, unita alla notorietà internazionale, gli aprono "porte"ai massimi livelli! Il suo lavoro, estremamente denso di fatti, antefatti e ricostruzioni storiche, parte dal 1973, con la guerra del Kippur o del Ramadan, a seconda dei punti di vista, unitamente alla crisi petrolifera e arriva fino al 2018. Comprende così 45 anni di storia contemporanea dell'Africa Mediterranea e del Medio Oriente. Sotto lo sguardo del lettore scorrono tutti quegli avvenimenti che hanno accompagnato le nostre vite in questi ultimi decenni. Ne ricordo alcuni: l'emergere dell'Islam politico; l'affermarsi della Repubblica islamica in Iran; la guerra Iran-Iraq; le tragedie: afghana, algerina, palestinese, irachena, libica, yemenita, libanese e siriana; il jihadismo locale e globale, con le sue tremende ripercussioni nei paesi occidentali; l' attentato alle torri gemelle perpetrato da al-Qaida; le costanti interazioni e influenze del mondo occidentale con una realtà, che la presidenza Obama aveva cercato di porre su basi decisamente più rispettose; la politica di Israele, tra paure e aperture; gli incessanti flussi migratori diretti nell'Europa occidentale; le primavere arabe con i loro molteplici effetti; la parabola dello Stato islamico, etc. In chiusura Kepel, nonostante le enormi problematiche che caratterizzano l'oggi di quei popoli, evidenzia un contenuto ottimismo per il futuro.
La capacità di Gilles Kepel di spiegare le dinamiche che hanno sempre influenzato il Medio Oriente è unica. Consiglio questo libro.
Recensioni
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