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Premetto che sono un grandissimo estimatore del doppio album "Travels" del Pat Metheny Group uscito nel 1982, a mio avviso una delle massime vette artistiche del nostro mostro sacro ed eroe della sei corde in tutte le sue declinazioni possibili ed immaginabili. Il Pat Metheny Group del 1982 era un quartetto (in quel disco con l'aggiunta dello special guest, leggendario percussionista, Nana Vasconcelos) di altissimo livello nel quale oltre, ovviamente, al bandleader spiccava l'eccellente pianista / tastierista e compositore Lyle Mays. Ebbene questo nuovo gruppo di Metheny, denominato Unity Band, è senza dubbio all'altezza del precedente se non, almeno per quanto riguarda la sezione ritmica, addirittura superiore. In particolare sono dell'avviso che Antonio Sanchez è uno dei più brillanti, virtuosi ed inventivi batteristi della scenza jazz contemporanea. Devo d'altronde evidenziare che la mancanza di Lyle Mays al piano si fa sentire ed il pregevole Giulio Carmassi (il piano in effetti è praticamente assente in queste incisioni) non è lontanamante confrontabile con il gigante Mays... Per concludere il repertorio che ritroviamo in questi 2 dischi copre quali l'intera carriera di Metheny seppur si concentra, chiaramente, sulle ultime due uscite (il disco omonimo della nuova band ed il pregevolissimo "Kin (<>)"), i brani sono tutti di livello altissimo ma mi piace evidenziare "two folk songs (#1)" che risale addirittura al disco 80/81 e che credo sia stato suonato rarissimamente dal vivo, qui in una versione impegccabile, e poi il "medley" rigorosamente acustico ed in versione "solo chitarra" che ci regala un Metheny in vero stato di grazia ed ispirazione incredibile ! In conclusione un disco che non può mancare a chiunque sia appassionato di Pat o più in generale di jazz e buona musica...buon ascolto !
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