Gli ultimi frutti dell'estate

di Salvatore Vullo (Autore)

Nerosubianco, 2020

Con il suo caratteristico stile scarno ed essenziale e con una concisione degna della descrizione che ne dà il dizionario dei sinonimi del Tommaseo, Salvatore Vullo, attraverso la voce dell’io narrante ci fa scoprire e riscoprire, un pezzo di storia del nostro recente passato, che si snoda e si intreccia tra il Piemonte e la Sicilia. Parole e pagine forti, ad alto peso specifico. Sullo sfondo la disastrosa alluvione del 1994 in Piemonte e le ombre cupe e grevi di tangentopoli. La narrazione prosegue con una discesa nella terra natia, per la malattia e la morte del padre, a ripercorrere e ritrovare simbolicamente il passato e il tempo perduto, scoprire alcune radici, rievocando il conflitto tra generazioni e quello tra padri e figli, e le riflessioni, i vagheggiamenti sui grandi temi dell’uomo: i sentimenti, il dolore, la religiosità, la malattia, la morte, che ci riportano al tema sempre drammaticamente attuale della “Ospedalizzazione della vita”. Infine, altre riflessioni e dialoghi dai quali si intravede il contesto politico e sociale di un Paese sempre alle prese con i sempiterni vizi e mali, che non riesce mai a fare i conti con la storia. Il libro e questa storia nascono per contribuire a dare memoria al futuro, in un’epoca in cui la memoria scarseggia o è assente e la società sembra condannata a un eterno e confuso presente.

• Autore: Salvatore Vullo
• Editore: Nerosubianco
• Formato: EPUB2 con Adobe DRM
• Cloud: Sì Scopri di più
• Compatibilità: Tutti i dispositivi (eccetto Kindle)
• Pagine della versione a stampa: 70 p.
• Layout: Reflowable
• EAN: 9788832035100

Testo in italiano