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Ragazze e ragazzi a rotta di collo lungo gli anni settanta, dalla periferia veneta alla città eterna, quasi il ritratto di una generazione "ribelle", alla ricerca di un mondo migliore che la scrittrice ricostruisce con abilità e perizia rendendo avvincente la lettura di questo brillante romanzo. Al centro delle vicende, la casa di mezza montagna, da cui fuggire o ritornare, le avventure e gli amori di una generazione, quella di Costanza e Claudio, che ha danzato pericolosamente lungo il baratro della droga e, in altri casi, lungo quello del terrorismo politico. La narrazione si completa con un' introduzione imperniata sulla generazione precedente, quella dei vecchi legati all'antico mondo rurale che inizia a misurarsi con la modernità e con una conclusione radicata nel tempo presente a cui appartiene , con le sue inquietudini e incertezze bene focalizzate il personaggio di Gaia, alter-ego dell'autrice. Tra i molti momenti accattivanti descritti nell'intreccio (le fredde stanze della casa gialla, i viaggi in autostop, i lavori estivi, i concerti all'aria aperta, la comunità di recupero e la casa di riposo) una menzione particolare alla spassoso rito della grappa di paese, una tradizione trasgressiva che ormai solo un romanzo può ricordare e raccontare.
Ragazze e ragazzi a rotta di collo lungo gli anni settanta, dalla periferia veneta alla città eterna, quasi il ritratto di una generazione "ribelle", alla ricerca di un mondo migliore che la scrittrice ricostruisce con abilità e perizia rendendo avvincente la lettura di questo romanzo. Al centro delle vicende, la casa di mezza montagna, da cui fuggire o ritornare, le avventure e gli amori di una generazione, quella di costanza e claudio, che ha danzato pericolosamente tra i due opposti baratri della droga e del terrorismo politico ma anche di quella precedente, dei vecchi legati all' antico mondo rurale che inizia a misurarsi con la modernità e di quella successiva a cui appartiene il tempo presente.con le sue inquietudini e incertezze focalizzate nel personaggio di gaia, Tra i molti momenti accattivanti dell'intreccio (le fredde stanze della casa gialla, i viaggi in autostop, i lavori estivi, i concerti all'aria aperta, ecc.) una menzione particolare alla spassosa descrizione del rito della grappa di paese, una tradizione che ormai solo un romanzo può ricordare.
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