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The Turn of a Friendly Card - CD Audio di Alan Parsons Project
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The Turn of a Friendly Card
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Dettagli

CD Audio
1
8 marzo 1988
4007192589821

Valutazioni e recensioni

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alberto88
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"The turn of a friendly card" mi ha rapito fin dal primo ascolto: brioso e al tempo stesso studiatissimo , dotato di un pathos incredibile e originalissimo negli arrangiamenti. Il tema di fondo, quello del gioco d'azzardo , è affascinante, e i testi risultano sempre brillanti, anche se a tratti abbastanza criptici. "Maybe a price to pay" è un brano epico e solenne, con una introduzione strumentale incredibile. "Games people play" è orecchiabile e trascinante, dotata di un ritmo incalzante. "I don't wanna go home" e "snake eyes" sono i pezzi più rock, ed esprimono benissimo gli stati d'animo controversi dei giocatori d'azzardo. Le strumentali sono fantastiche: "the gold bug" è ipnotica e crea un'atmosfera alla spaghetti-western ; "the ace of swords" , introdotta dal clavicembalo, è vertiginosa ed è una sintesi perfetta tra musica classica e rock. Non mancano pezzi lenti e trasognati come "time" e "nothing left to lose" ; la title track, che apre e chiude la suite omonima ( costituita da cinque brani, tra cui alcuni che ho già nominato) ha il suo punto di maggior forza nella seconda parte, ancora più suggestiva. Il disco, anche se uscito nel 1980, è attualissimo e apprezzato anche da un ragazzo di 18 anni come me.

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Brani

Disco 1

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1 May Be A Price To Pay
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2 Games People Play
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3 Time
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4 I Don't Wanna Go Home
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5 The Turn Of A Friendly Card - Part Two
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6 Track: 6
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