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Anno edizione: 2015
Anno edizione: 2013
Anno edizione: 2015
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Questo non è "un" saggio antropologico ma "il" saggio antropologico che ha posto le basi di questa disciplina. Non vi è la mera descrizione di queste popolazioni, ma la continua analisi del perpetuare di stili di vita, differenti e non migliori ma che accomunano l'essere umano ad una base comune seppur declinata in diverse società. Personalmente la parte migliore l'ho trovata nella prima parte dove spinge l'etnografia alla scoperta del diverso e l'ultima dove con disincanto rivaluta la tesi iniziale. Se letto con l'ottica di un libro che ha la sua età e appartiene ad una società diversa da quella contemporanea (seppur ancora molto simile), rimane un libro validissimo. Abbastanza dura, forse eccessiva la critica all'Islam
Non solo un saggio antropologico ma un vero e proprio racconto di viaggio. Un libro consigliatissimo
Un dono caduto dal cielo, un'acribia che percorre fiumi e monti e popolazioni indigene con la stessa leggerezza del bibliotecario inteso a catalogare libri al cui scaffale sono stati già assegnati. In che scaffale si trova la cultura europea? Secondo l'autore, non in uno promettente: appare come semplice comparsa da commediante, poi scompare. L'impressione è che più ci si allontani dall'Europa e più se ne colgano i suoi ferali effetti, a dimostrare che di europeo, in Europa, non vi è rimasto più nulla, ed essa non può testimoniare la sua presenza in altro modo che spargendo disastro e corruzione sul resto del globo. Poi ci sono gli incubi, il dramma incompiuto che un giovane Claude Lèvi-Strauss avrebbe voluto almeno terminare, la prostrazione, l'affaticamento, la giungla, gli intellettuali francesi gettati sulla peggiore imbarcazione pur di sfuggire a quella stessa Europa che non smetterà di perseguitarli. C'è tutto in questo libro. Ma chi non sa vedere non ci troverà niente, e si perderà uno dei libri più intelligenti che siano stati scritti (amato e riletto da Flaiano, tra gli altri), esito estremo di un maestro che per cultura ed eleganza sembra lontano secoli da noi.
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