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Di questo disco a me piace tantissimo "The Knife" che ha delle salde radici heavy metal (o almeno che hanno ispirato questo genere negli anni successivi), un pezzo duro e allo stesso tempo malinconico. Questa è la sensazione che si ha comunque nell'intero disco, l'alternanza di passaggi classici progressive con quelli più duri e l'uso di suoni elettronici a quelli acustici rende il lavoro veramente magico. I testi qui sono più nella fantasia e meno nella concretezza, comunque un regalo gradito per gli amanti del genere, un lavoro grezzo con moltissime idee che più in la il gruppo ha saputo ben sviluppare.
I Genesis sono un gruppo Rock britannico, cresciuto ed affermatosi all'interno del vasto movimento del Progressive Rock. Sono da molti considerati una delle band più importanti e innovative della storia del Rock. "Trespass" è il secondo album in studio del gruppo, pubblicato nel 1970. In questo disco, lo stile musicale dei Genesis comincia a delinearsi in modo marcato, lasciando ampio spazio alla teatralità di Peter Gabriel; l'album, ciononostante, rimane a tratti solo un abbozzo delle opere successive. In quel periodo, una serie di concerti rende noti i Genesis ad appassionati di musica belgi e italiani prima ancora che britannici. "Trespass", pur grondando di idee innovative e felici intuizioni compositive ("Stagnation" su tutte), non gode di un'incisione che ne metta in risalto l'essenza. Il contributo di Phillips - chitarrista peraltro di ottima levatura che, lasciati i Genesis, proseguirà in una valida carriera solista - non è valorizzato dall'incisione; la voce di Gabriel non è ancora agli standard raggiunti in seguito. L'album, pur risultando solo un "passaggio seminale" (come non poteva ancora essere ritenuto "From Genesis To Revelation", 1969), non manca di presentare una buona fattura complessiva: oltre alla già citata "Stagnation", spiccano "Looking For Someone" e "The knife", che peraltro è l'unico pezzo che rimarrà nel repertorio concertistico del gruppo. È comunque grazie a "Trespass" che il gruppo comincia ad affermarsi nell'Europa del Nord. Impressionante e repentino fu il cambiamento nello stile musicale del gruppo rispetto a "From Genesis To Revelation"; lo si può notare già dalla durata di brani come "The Knife" (che nei concerti live, a volte, tocca addirittura i venti minuti di durata) o "Stagnation" in confronto a quelli dell'album d'esordio. Nel complesso, inoltre, le melodie sono infinitamente più sviluppate ed elaborate. In conclusione siamo di fronte al primo, vero tassello musicale che farà grandi i Genesis nell'ambito del Progressive Rock inglese e non solo, grazie alla sua bellezza.
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