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Un libro bellissimo: una "Spoon River" originalissima, limpida quanto acuminata, disseminata e pudica, dice quanto la mente abbia anch'essa un cuore o il cuore una sua mente raziocinante e pure poetica, in un'imprevista, nuovissima maniera, e quanto "multipli" noi siamo, quanto possiamo esserlo, divenirlo. Una poesia che se fa pensare a Goethe, e fa pure pensare a come si potrà poetare nel futuro. E si resta, a lettura ultimata, col desiderio di leggerne ancora .... Matilde Tortora
Si sa che i poeti prediligono cantare il dramma della vita; così è anche per TRE, che ci conduce a riflettere sui difficili rapporti umani che spesso sono sconcertanti, paradossali, amori, amare, essere amati, a volte delusioni e sofferenze struggenti per gli altri ma anche per se stessi. E' inutile cercare di trovare nell'arte, pensieri positivi, incorragianti, uno spiraglio di speranza - anche se ne avremmo tanto bisogno. Tuttavia Adriana la Volpe, vi sorprenderà, perchè, se iniziate a scorrere i suoi bellissimi versi scoprirete che nella prosa, l'assenza di rime, si trasforma in dolci melodie, le parole, anche le più amare. risuonano nell'anima con un ritmo musicale, che trasmette emozioni confortanti capaci di infondere una forte empatia. E' come se la poeta scrivesse uno spartito, forse ispirata nel subconscio da una antica vocazione generazionale per la musica.
TRE testo poetico di adriana la volpe, un' esplorazione del tema del distacco, un' analisi acuta che definirei fenomenologica del nostro essere caduti al mondo/ gettati nella condizione dell'essere che e' primariamente quello della relazione, gioia e condanna del nostro essere nati. "nonostante mi colga come un abbandono ogni arrivederci,quello che veramente temo e' di essere io a fuggire?.." quindi esplorazione, ma anche viaggio nell'immaginario che come ulisse ritorna sempre ai ricordi più cari del passato, solo quelli infine, restano per sempre, piu' dell'ullusoria ricerca infantile dell'immortalita'. "il viaggio dell'uccello migratore non e' un viaggio di scoperta, ma di ritorno: ritorno alla ricerca di primavere remote?" "mai rinuncerei per nulla al mondo al rimpianto e al ricordo: mi tornerai nel cuore con la malinconia piu' dolce negli anni a venire?" "ma cosa lasciamo davvero quando prima o poi ce ne andiamo? i libri donati e le dediche apposte ? o resta solo delle persone piu' care quel che han seminato e coltivato con cura?"
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