Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 0 liste dei desideri
Trattato della amministrazione rurale ricavato dalle opere stampate e dagli scritti inediti del sig. M. Gioia con varie note ed un'appendice concernente la pratica amministrativa del cavaliere Luigi Bossi
Disponibilità immediata
55,00 €
55,00 €
Disp. immediata
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Studio bibliografico Benacense
55,00 € + 5,00 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Studio bibliografico Benacense
55,00 € + 5,00 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
Chiudi

Promo attive (0)

Descrizione


Cm. 18, pp. xv (1) 526 + 19 tabelle a doppia pagina di Modula. Solida legatura coeva in mezza pelle, dorso liscio con titoli, filetti e fregi in oro. Esemplare con qualche arrossatura, peraltro genuino e ben conservato. Volume monograficamente completo appartenente alla: Biblioteca agraria o sia Raccolta di scelte istruzioni economico-rurali diretta da Giuseppe Moretti.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

1829
  • Prodotto usato
  • Condizioni: Usato - In buone condizioni
2568612325990

Conosci l'autore

(Piacenza 1767 - Milano 1829) economista e scrittore politico italiano. Influenzato dal sensismo di Locke e Condillac, sostenitore delle idee della rivoluzione francese, mutò atteggiamento verso la Francia dopo la pace di Campoformio. A Milano fondò con P. Custodi e U. Foscolo il «Monitore italiano» (gennaio-aprile 1798) dalle cui colonne criticò la politica del Direttorio. Condivise l’interesse degli scrittori repubblicani per il teatro come strumento di propaganda e di educazione del popolo, scrivendo la tragedia La Giulia ossia l’interregno della Cisalpina. Nel 1807 divenne direttore dell’ufficio statistico del regno italico. Seguace, in economia, di A. Smith e J.B. Say, auspicò per l’Italia un’industrializzazione di tipo inglese.

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore