Queste trascrizioni per due pianoforti eseguite con virtuosismo e grande musicalità dagli ispirati Jean-Efflam Bavouzet e François-Frédéric Guy consentono di riscoprire tre monumentali opere orchestrali, accomunate dal fatto di essere state tutte eseguite per la prima volta nel 1913. La versione di Jeux realizzata da Bavouzet è – come ogni trascrizione che si rispetti – molto più di una semplice riduzione pianistica del capolavoro di Claude Debussy. In questo modo, non solo i trilli e i tremolando che i pianoforti devono eseguire per tenere le note e gli accordi prolungati, ma anche il fitto dialogo tra i due pianisti, con le linee melodiche e i temi principali che rimbalzano continuamente da uno all’altro, diventano parti integranti di una musica caratterizzata da un morbido intimismo, un’ondeggiante ambiguità e sognanti chiaroscuri. Piena fioritura, il primo dei due Ritratti di Béla Bartók, è considerato da molti l’opera più vicina alla poetica di Debussy del grande compositore ungherese, come si può notare facilmente dall’utilizzo di scale innovative e di universi armonici estremamente originali. In ogni caso, nel trascrivere la magniloquente scrittura ungherese, Zoltán Kocsis pose l’accento soprattutto nel carattere bartókiano, che Bavouzet ha provveduto a enfatizzare al massimo grado già nella sua strepitosa integrale dei concerti per pianoforte e orchestra, salutata con unanime entusiasmo sia dal pubblico sia dalla stampa specializzata di tutto il mondo. Questi due Ritratti tracciano la strada che conduce dal mondo sognante e intriso di un languido erotismo di Debussy agli antichissimi rituali della Sagra della primavera di Stravinsky. La scrittura martellante e le sonorità suggestive dei due pianoforti, che riescono a esprimere in maniera molto energica gli spunti “barbarici” di Stravinsky, contribuiscono a rendere indimenticabile questa trascrizione della Sagra della primavera, anche grazie alla funambolica interpretazione di due pianisti dotati di un fiammeggiante virtuosismo.Contiene le registrazioni di: Claude Debussy (1862-1918): Jeux (trascrizione per due pianoforti di Jean-Efflam Bavouzet) Igor Stravinsky (1882-1971): La sagra della primavera (trascrizione per pianoforte a quattro mani di Igor Stravinsky) Béla Bartók (1881-1945): Due Ritratti (trascrizione per due pianoforti di Zoltán Kocsis)
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