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Una trama gialla ed al contempo un ritratto della classe politica italiana nei torbidi anni 70 del secolo scorso. Lettura impegnativa per i dialoghi tra Don Gaetano, patron dell’ eremo in cui si svolge la vicenda, ed il narratore, che spaziano dalle analisi della società dell’epoca alle condizioni della Chiesa. Citazioni dotte di politica, filosofia, religione e storia dell’arte. Non nascondo che ho dovuto andare a controllare alcuni autori ed alcuni pittori per avere più chiare certe dinamiche dei dialoghi. Breve ma impegnativa lettura
Sciascia ci fornisce l'immagine dell'Italia anni '70 attraverso un racconto che ha una lieve sfumatura gialla e poliziesca. In una location alquanto strana, un albergo-eremo gestito da Don Gaetano, un gruppo di prelati, politici e esponenti dell'alta borghesia si ritrovano, come tutti gli anni, per dedicarsi agli "esercizi spirituali". Bastano poche righe per capire che in realtà questo è solo un pretesto, un modo per nascondere la vera finalità dell'incontro, quella di affinare relazioni, costruirne altre, ordire trame di potere. La triade religione, politica ed economia, giostrata da Don Gaetano stesso, finisce per essere sporcata in ogni parte, corrotta in ogni sfumatura e la Chiesa tiene semplicemente le fila del gioco. Sciascia non si ferma però qui, aggiungendo infatti la parte degli assassini (ben tre) rivela anche l'incapacità della polizia e quindi del potere ispettivo, rappresentata in loco da un commissario e un procuratore che non riescono, (volontariamente?) a trovare il colpevole degli omicidi. Un mistero che alla fine rimarrà irrisolto. "Guardo troppo spesso la televisione, perché possa dirmi completamente immune della lebbra dell’imbecillità... Troppo spesso: e finirò, se già non ci sono finito, col contagiarmene… Perché, me ne confesso, la contemplazione dell’imbecillità è il mio vizio, il mio peccato…"
Todo modo é una scansione crudele di episodi, che danno forma ad una materia sinistra e torbida: quella della politica italiana del 1974. Questo libro mi è piaciuto perché la storia è stata molto movimentata soprattutto dagli omicidi che si susseguono nell’albergo; una storia ben scritta dall’autore che fa riflettere anche sul mondo di oggi con il paragone della “sporca” vita condotta dalla mafia e dalla camorra in Italia. Non meraviglia, infatti, che questo libro possa essere letto come una guida alla storia italiana dei decenni successivi. Voto: 8/10 Valentina
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