TERZO MILLENNIO PREMIO INTERNAZIONALE DI SCULTURA., TERRA MORETTI, 2000. In-8picc. carré - bross. con sovracop. a stampa + cofanetto a cartella - pp. 246 - un'abrasione alla parte inf del cofanetto - come nuovo nel resto Il Parco delle Sculture di Franciacorta è un vero e proprio museo en plein air dove vivono in un intrigante dialogo con la natura 13 sculture di arte contemporanea che si snodano per ben 61.000 ettari di parco da L'Albereta fino alle vicine cantine Bellavista e Contadi Castaldi - Aperto al pubblico ogni prima Domenica del mese su prenotazione esso rappresenta il frutto del Premio Internazionale Scultura Terzo Millennio indetto dal Gruppo Terra Moretti e patrocinato dal Ministero dei Beni Culturali con il desiderio di suggellare il passaggio epocale dando valore e risalto al talento dei giovani artisti - Terra Moretti ha dato infatti agli scultori di tutto il mondo con meno di 30 anni d'etàÃ' la possibilitàdi vedere realizzata una loro opera di grandi dimensioni che esprimesse il senso dell'apertura al nuovo Millennio con uno spirito di fiducia e speranza per il futuro - Tra i moltissimi i bozzetti sottoposti al vaglio della giuria presieduta dal prof. Paul Restany e composta da nomi illustri del mondo dell'arte e della cultura sono stati selezionati 10 vincitori le cui creazioni sono state realizzate a spese del Premio e installate permanentemente nei luoghi di Terra Moretti con l'effetto di disegnare attraverso l'arte e l'immaginazione un paesaggio giàscolpito dal lavoro dell'uomo - Al primo posto la giuria ha premiato "Fiori di pietra" del leccese Salvatore Sava al secondo posto la giapponese Maki Nakamura con "My Inside" e al terzo posto "La casa orizzontale" del veneto Giorgio Spiller - Le altre opere finaliste premiate ex - aequo sono state: "Porte del Pensiero" del veneto Simon Benetton - "Piccolo Mausoleo all'uomo" dell'abruzzese Mario Costantini - "ChromOculus" dell'americano Ray King - "Dodici Angeli" della polacca Dorata Koziara - "Eco" del parmense Giancarlo Marchese - "Memore - illusion" del francese Nissim Merkado - "Mater Amabilis" del bresciano Giuseppe Rivadossi - A queste opere sono state affiancate nel Parco per le loro apprezzate qualitàartistiche anche le sculture "Polifonia" e "Afrodite" dell'albanese Ilmi Kasemi e "La Bagnante" del bresciano Giuseppe Bergomi. - Il Parco delle Sculture di Franciacorta rappresenta così un importante tesoro artistico consegnato per sempre al territorio di Franciacorta oltre che un tributo alla creativitàe alla libertàdell'uomo che trasforma la natura e lo spazio attraverso il talento la tecnica e l'immaginazione.
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