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Anno edizione: 2021
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Zola è un genio. Questo attaccamento morboso alla prpprietà è reso in modo superbo, tangibile. Ottima anche l'edizione.
vero capolavoro. descrizione mirabile del mondo contadino francese, dominata dall'avidità e dalla carnalità. i personaggi sembrano diventare vivi durante la lettura.
Quindicesimo romanzo del ciclo dei Rougon Maquart, tra i meno noti del ciclo, La terra e' finito fuori commercio per anni e solo di recente e' tornato, in ristampa, sugl scaffali delle librerie. Scritta nel 1887, l'opera provochera' una scissione fra i naturalisti: cinque scrittori ( di seguito disconosciuti come discepoli dall'autore) rinnegheranno il maestro, accusandolo di denigrare anche i contadini dopo operai, minatori e borghesi. Protagonista del romanzo è Jean Maquart (fratello di Gervaise dell'Assomoir), che ritornerà anche ne La disfatta, coinvolto nell' aspra disputa tra i tre figli di papa' Fouan per la divisione della terra. Ma la vera protagonista e' proprio quest'ultima, amata, bramata, contesa in maniera viscerale come una donna.E sono proprio la carnalita', la passione, gli istinti piu' bassi, i tratti distintivi del romanzo, forse la piu' cruda tra le opere dell' autore da me finora lette. I contadini sono descritti come avidi, a tratti bestiali, divorati dal desiderio di possesso della terra (e della donna che ne diviene metafora) che puo' spingere perfino ad uccidere. Molto interessanti sono le pagine che l' autore dedica al confronto con la produzione del grano in America, attraverso sistemi piu' moderni e meccanizzati ("..contadini meccanici, un plotone di operai che segue a cavallo ogni macchina.."), che consentono l' immissione sul mercato di un prodotto a prezzi minori, con " la terra trasformata in banca, sfruttata dai finanzieri, sezionata razionalmente..".Difficile non riconoscere in queste righe l' eco di quella che sara' l' epopea del grano dell'americano Frank Norris, grande estimatore e seguace di Zola, nella purtroppo incompiuta(a causa della prematura scomparsa dell' autore) Trilogia del grano( the octopus, Chicago) di inizio secolo. La Terra e' secondo me un' opera di notevole interesse, non forse tra le maggiori dell'autore e non da leggere per prima per avvicinarsi a Zola, ma comunque di sicuro interesse
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