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Anno edizione: 1997
Anno edizione: 1997
Anno edizione: 2015
Frutto di diverse stesure, la commedia nasce negli anni che precedono immediatamente la Seconda guerra mondiale e che vedono sperimentare e utilizzare a fini bellici la scissione dell’atomo, gli anni in cui si compie definitivamente una paurossa frattura tra progresso tecnico e progresso sociale. La figura di Galileo, lo scienziato che con le sue rivoluzionarie intuizioni rischia di mettere a repentaglio gli equilibri teologici e sociali del suo tempo e che si piega alla ritrattazione per timore della tortura e per mancanza di agonismo eroico, è la metafora dello scienzito moderno, dell’intellettuale perseguitato dall’inesorabile binomio scienza-fanatismo. Eppure, nonostante il suo intimo dissidio, la sua contraddittorietà, questo Galileo brechtiano è figura umanamente ricca, moderna proprio perché, pur asserendo in modo geniale la verità contro l’ignoranza, la superstizione e il conformismo, egli resta in bilico perenne tra due fronti. Dramma implicitamente antiatomico, “Vita di Galileo” mantiene oggi, al di là della sua straordinaria efficacia scenica, una notevole attualità proprio tematizzando la figura degli scienziati “deboli”, subalterni al potere politico, “gnomi” venali, troppo spesso privi di coraggio etico.
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TESTO ATTUALISSIMO. L'UOMO E LO SCIENZIATO: IL SENSO DELLA DIGNITA', LA COERENZA, IL CORAGGIO FANNO LA DIFFERENZA E SEGNANO LA DIFFERENZA NELLA QUALITA' DELLA RICERCA E NEL SENSO DELLE SCELTE
Filo rosso dell’opera è la contrapposizione tra un’idea del mondo fondata sulla Fede e una fondata sulla Ragione. La distinzione fondamentale è che la prima si fonda su certezze, la seconda sull’incertezza, sul dubbio. L’avvento di una società fondata sulla ragione non conduce a un sistema di certezze alternativo rispetto a quello fondato sulla Fede. La ragione non può garantire certezze. Questo è il secondo aspetto del dramma provocato dalle scoperte di Galileo (come simbolo delle scoperte scientifiche). Sia a livello individuale sia a livello collettivo, la società moderna non si fonda sulla certezza, ma sull’incertezza e sul dubbio.
Meravigliosa opera teatrale di Bertolt Brecht. Dramma storico riguardante la vita e i problemi di Galileo Galilei, questo libretto è di semplice lettura, ma con dei temi davvero fondamentali, sia per quanto riguarda l'epoca in cui visse lo scienziato italiano, sia per gli anni in cui ha vissuto Brecht, che per i giorni nostri. Un racconto stupendo della perenne lotta tra scienza e religione, conoscenza e ignoranza.
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