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Il povero Emilio Praga era un genio e qui ne da ampia dimostrazione.
Alzi la mano chi si ricorda che cos'è la Scapigliatura. Semplice, è una delle vittime predilette di noi prof di Lettere. Noi che quando la sindrome da programma in ritardo ci tormenta prendiamo le forbici e... zac! E così, fatto Leopardi, finito Manzoni, già ai blocchi di partenza Verga, guardiamo lo smilzo capitoletto sui decenni centrali dell'Ottocento e... vai col Verismo! Non possiamo mica "perdere tempo" con quegli smidollati lombardi e piemontesi che non sono né carne né pesce, un po' tardoromantici, un po' protoveristi, un po' figli di papà, un po' ribelli. "Ma non vorrai paragonarli a Leopardi o a Manzoni?". No, non voglio paragonarli, anche perché il complesso di inferiorità nei confronti di papà Manzoni ce l'avevano già di loro e perderebbero in partenza. Però mi stanno simpatici, schiacciati come sono tra Foscolo-Leopardi-Manzoni da una parte e Verga-Pascoli-D'Annunzio-eccetera dall'altra. Così ogni tanto un giretto tra le loro pagine me lo faccio volentieri, un po' come quando in un museo si dà un'occhiata a un quadretto d'angolo in attesa che la coda dei turisti davanti al capolavoro si sia esaurita. E stavolta l'occhiata è toccata a Emilio Praga, nato nel 1839 e morto nel 1875 a trentasei anni. Già, a trentasei. Non a trentasette come tocca ai geni tipo Raffaello, Van Gogh e Mozart. E già questo basterebbe. Di famiglia benestante, ma impoveritasi. Letterato, ma prima pittore. Innamorato delle donne, ma anche del vino. Insomma, il dubbio fatto persona e il destino di arrivare secondo anche come artista maledetto. Perché ci aveva pensato già Baudelaire qualche anno prima. "Tavolozza" è la sua prima raccolta di poesie. "Inconscie reclute, travolte in guerra, piovono l'anime su questa terra (...) ma tutto è tenebre pria della culla, e dopo il feretro vediam più nulla!" (senza titolo) "Or, dal cielo, tu, artista giocondo, alle tele incompiute sorridi, e dell'arte degli uomini ridi, dipingendo coi raggi del sol!" ("Suicidio") Emilio Praga (1839 - 1875)
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