La creazione di questo manuale nasce dalla necessità di illustrare agli studenti dell’area bio-medica come prepararsi a sostenere la parte pratica dell’esame di Istologia. L’obiettivo è di familiarizzare con la morfologia degli organuli cellulari, dei vari citotipi e tessuti. Come Angelo Ruffini (1864-1929) sosteneva, la morfologia è l’immagine plastica della funzione. Quindi viene richiesto allo studente di orientarsi sulla funzione dell’organulo o della cellula o del tessuto attraverso l’analisi morfologica del campione. E l’analisi, che precede la conclusione o diagnosi corretta, inizia sempre con una attenta descrizione del campione istologico. Per sviluppare questa capacità è fondamentale uno studio attento della teoria. Se così non fosse, faremmo un mero, inutile esercizio mnemonico. Sono presentate immagini di microscopia ottica ed elettronica senza un ordine predefinito. Non è nell’intenzione dell’autore produrre il solito atlante di Istologia. L’idea è di imparare a descrivere un'immagine istologica sfruttando il linguaggio già acquisito attraverso lo studio della teoria, e di completare o eventualmente verificare la conoscenza di un dato argomento, attraverso un esercizio proposto per ogni immagine. Di solito si richiede di rappresentare in maniera schematica in un apposito spazio nella metà inferiore della pagina un organulo, una cellula, una sequenza di reazioni o una particolare via del segnale. Sul lato sinistro troveremo sempre una microfotografia, e sul lato destro tre paragrafi: Analisi, Diagnosi e Training, o un box di approfondimento. Nella sezione Training viene proposto di volta in volta un esercizio utile ai fini della verifica dell’apprendimento dell’argomento trattato.
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