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Questo testo colma un vuoto: perché Solidarnosc è ormai nella Storia, ma mancava chi raccontasse la "storia" di Solidarnosc, con i suoi retroscena e le sue contraddizioni. Per es: chi mai avrebbe detto che Lech Walesa, agli albori del movimento, fosse uno dei più propensi ad accordarsi subito con il regime? Per la sua visibilità Lech Walesa è diventato il simbolo di Solidarnosc, ma senza il supporto degli elementi più ostinati non avrebbe ottenuto i risultati che poi si sono prodotti.Come è stato possibile il sorgere di Solidarnosc? Viene riportata una frase di Adam Michnik che spiega tutto: "Sindacati indipendenti erano impossibili in un sistema comunista. Ma gli operai non lo sapevano, e così è nata Solidarnosc". G: Giovannetti ci racconta tutto ciò in modo mirabile, per essere stato un testimone diretto di quegli eventi. C'è poi l'acuta analisi della parabola seguita da Solidarnosc: un movimento che si richiama alla solidarietà si frantuma ed evapora al venir meno del suo motivo d'essere (l'opposizione al regime). E il suo epilogo è contraddittorio: perché la società polacca viene traghettata in un capitalismo che (come è accaduto nella maggior parte dei paesi ex-socialisti) viene interpretato come una corsa feroce al perseguimento dei propri interessi, senza limiti e senza regole. Il movimento che aveva fatto della "solidarietà" il proprio marchio sfocia in una società dove non c'è spazio per la solidarietà. Testo documentatissimo, con fotografie di alcuni momenti cruciali e interviste ai diretti protagonisti. Per chi ha interesse alla Storia dell'Est Europeo, assolutamente da leggere.
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