In-4° (27x18 cm), pp. (4), 210, legatura editoriale t. tela rossa con cornice ornamentale in oro al centro del piatto entro filetti plurimi a secco. Titolo impresso verticalmente in oro al dorso. Ritratto di Darwin all'antiporta. Figure b/n nel testoIn fine tre carte litografiche ripiegate , una in b.n., una in bicromia, la terza a più colori, raffiguranti le analogie di forma tra le barriere coralline e gli atolli o isole lagune, la distribuzione delle diverse specie di coralli e la posizione dei vulcani attivi in Oceania e nelle altre parti del globo in cui si trovano barriere coralline. Perfetto stato. Prima versione italiana della seconda edizione aumentata (1874) de "The structure and distribution of coral reefs" (London, 1842), fondamentale monografia sui coralli, le barriere coralline e la loro formazione geologica, gli atolli e le isole madreporiche (sono qui contenute le primissime ipotesi formulate in merito alla formazione degli atolli), i vulcani, frutto delle osservazioni compiute da Darwin nel suo viaggio sulla "Beagle". Nel corso di quella leggendaria navigazione, Darwin ipotizzò che gli atolli fossero formati da rocce coralline situate a 1400 metri di profondità e si pose il problema di come i coralli, che normalmente vivono in acque calde e basse, avessero potuto crescere a quelle profondità. Darwin avanzò l'ipotesi che il fondo del mare e le isole fossero lentamente sprofondati e che, di pari passo, i coralli fossero invece seguitati a crescere verso l'alto sugli scheletri dei coralli morti. Le osservazioni naturalistiche concernono territori come le Maldive, le Mauritius, l'Australia, la Nuova Caledonia, l'Africa, il Brasile. Le pp. 1-16 contengono un discorso su Darwin letto dal Canestrini all'Università di Padova il 21 maggio 1882. Herbert, p. 356. Freeman, 318. Ciocca, pp. 255-256.
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