Poco eseguito, poco registrato, e anche piuttosto sottovalutato, il repertorio per due violini senza accompagnamento godette di una crescente popolarità a partire dai primi decenni del Settecento. E pochi sanno che Antonio Vivaldi fu tra i primi compositori a sperimentare con questo genere, in una serie poco conosciuta di quattro sonate che, secondo un’affascinante ipotesi, potrebbe avere composto per eseguirle con suo padre nel corso della sua tournée in Europa centrale nel 1729-30. Il primo violino del Giardino Armonico, Stefano Barneschi, e Chiara Zanisi, che è già apparsa su Arcana (Sonate per violino e clavicembalo di Bach, con Giulia Nuti) ci accompagnano in un viaggio attraverso questo repertorio relativamente limitato, da Vivaldi a Berio passando attraverso Leclair, Telemann, Tessarini e altri. Il programma è incorniciato da un brano scritto specificamente per questo progetto dal brillante violoncellista e compositore Giovanni Sollima. Il suo ultimo movimento, Alleluja, è un tributo sia al finale del celebre Exsultate, jubilate di Mozart sia alla chiesa di Sant’Antonio Abate di Milano, in cui ebbe luogo la prima esecuzione del brano giovanile di Mozart e in cui questo disco è stato registrato.
L'EDIZIONE INCLUDE:
Béla Bartók:
Duo for two violins, BB 104, Sz. 98 No. 38 ‘Forgatós (Romanian Whirling Dance)’
Luciano Berio:
Bela (from Duetti per due violini)
Carlo (from Duetti per due violini)
Franz Joseph Haydn:
Duetto III in B flat, Hob.VI:Anh.3
Jean-Marie Leclair:
J-M: Sonata for two violins, Op. 3 No. 5 in E minor
Ignaz Josef Pleyel:
Duo No. 6 in E minor, B518
Giovanni Sollima:
Allegro assai. Moderato. Suite Case: Allegro
Georg Philipp Telemann:
Sonata in D Major, TWV 40:120
Carlo Tessarini:
Duetto in G minor, Op. 15 No. 3
Antonio Vivaldi:
Sonata for Two Violins and optional Continuo in F major RV 70
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