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Gatti malefici, balene intelligenti, un cane malvagio, un colpo di scena inaspettato: questo e molto altro vi aspetta in questo libro. Oltre ai racconti, merita una lode il disegnatore Marzio Mereggia, bravo nell'identificare ciò che vedevano gli scrittori, e originale nell'immagine scelta come copertina. Leggere questa antologia sarà come visitare molti luoghi diversi, dove queste "strane creature" vi terranno compagnia con un brivido sulla pelle.
Una raccolta di piccoli capolavori. Mi sono avvicinata a questa antologia con qualche sospetto e questo perché era la prima volta che mi avventuravo nella lettura dei racconti. In genere ho sempre preferito i romanzi; più dettagliati, più complessi e, certamente, più lunghi. Invece, mi sono ricreduta. I racconti presenti in “Strane Creature” sono uno più bello dell’altro. Alcuni spingono a sognare, altri a riflettere. Altri ancora tengono con il fiato sospeso fino alla fine. È il caso di “Quelli nei muri” di Alice Bassi. Uno di quei racconti che proprio non puoi smettere di leggere. “Non possiamo uscire. Ormai ne siamo sicuri. Cora ha provato a salire fino in cima, ma non c’è nessun appiglio. Non c’è niente lassù. Forse ha ragione Quentin. Lui dice che è tutto un sogno, ma se è così, allora perché non ci svegliamo? E perché Cora si è fatta male cadendo dalla parete?” E come non citare il magnifico “Pop Art” di Joe Hill? “Tutti, che lo vogliano o meno, diventano astronauti, si lasciano ogni cosa alle spalle per andare verso un mondo di cui non sanno niente. È così che funziona.” Insomma, straconsiglio questo libro. Avventuratevi tra le sue pagine e provate a incontrare queste strane creature. Più che strane, le troverete magnifiche.
Raccolta di racconti molto interessanti e coinvolgenti. Bravi gli autori e bravo l’editore ad aver riunito tante creature diverse nelle stesse pagine. Le ho divorate in un boccone.
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