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(scheda pubblicata per l'edizione del 1987)
scheda di Roda, S., L'Indice 1988, n. 1
Pubblicata per la prima volta a Wiesbaden da F. Steiner nel 1975 e giunta rapidamente alla seconda edizione (1979), la "Römische Sozialgeschichte" di Géza Alföldy (storico, epigrafista e prosopografo tra i più prolifici e acuti nel panorama dell'antichistica contemporanea) fu ristampata per i tipi del medesimo editore nel 1984, in una nuova versione riveduta, emendata di alcune imprecisioni, ampliata e aggiornata dal punto di vista bibliografico. Quest'ultima edizione vede ora la luce in Italia nell'ottima e puntuale traduzione di Andrea Zambrini. Il libro di Alföldy prendeva le mosse da un presupposto fino ad allora inverificato, che cioè fosse possibile, nonché scientificamente e oggettivamente corretto, abbracciare in modo unitario l'intero millennio della vicenda di Roma secondo l'ottica specifica della storia dei rapporti sociali. Un'impresa non facile, i cui rischi dipendono sia dalla possibilità o meno di definire ambiti e oggetto della storia sociale in relazione alla storia politica e alla storia economica, sia dal problema intrinseco di saldare in un 'continuum' di sviluppo storico le varie "istantanee" degli spaccati della società romana in diverse e circoscritte epoche del millennio, quali sono state di volta in volta fornite in passato dalle analisi strutturali. A complicare ulteriormente le cose vi è poi la molteplicità dei contesti geosociali compresi entro gli immensi confini dello stato di Roma, i quali - pur all'interno di un sistema strutturalmente e istituzionalmente omogeneo - conservano modalità e gradualità di sviluppo peculiari e specifiche. Merito di G. Alföldy è di essere riuscito a fare i conti con tali difficoltà, senza ignorarne disinvoltamente il peso, ma senza nel contempo farsi condizionare da esse al punto di perdere la misura del dato oggettivo in rapporto allo stato della ricerca e alla situazione delle fonti. Ne è sortita un'opera non rivoluzionaria ma, utilmente 'nuova' nella misura in cui consente al lettore di ripercorrere tutta quanta la storia di Roma attraverso il modulo delle persistenze e delle trasformazioni della griglia sociale.
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