Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Storia della morte in Occidente - Philippe Ariès - copertina
Storia della morte in Occidente - Philippe Ariès - copertina
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 12 liste dei desideri
Storia della morte in Occidente
Disponibile dal 16/07/24
20,90 €
-5% 22,00 €
20,90 € 22,00 € -5%
Disp. dal 16/07/24
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
20,90 € Spedizione gratuita
Disp. dal 16/07/2024 Disponibile dal 16/07/2024
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
20,90 € Spedizione gratuita
Disp. dal 16/07/2024 Disponibile dal 16/07/2024
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Chiudi
Storia della morte in Occidente - Philippe Ariès - copertina

Descrizione


«Nel secondo Medioevo, dal XII al XIV secolo, in cui sono state costruite le basi di quel che diventerà la civiltà moderna, un sentimento più personale e più intimo della morte, della morte di sé, traduce l’intenso attaccamento alle cose della vita, e anche – è questo il senso dell’iconografia macabra del XIV secolo – il senso amaro del fallimento, confuso con la natura mortale: una passione di essere, un’inquietudine di non essere abbastanza. Nell’epoca moderna, la morte, malgrado la continuità apparente dei temi e dei riti, è divenuta problematica, e si è furtivamente allontanata dal mondo delle cose più familiari. Nella sfera dell’immaginazione, si è legata all’erotismo per esprimere la rottura dell’ordine abituale. Nella religione ha significato, più che nel Medioevo (che tuttavia ha fatto nascere il genere), disprezzo del mondo e immagine del nulla. Nella famiglia, anche quando si credeva nella sopravvivenza, una sopravvivenza più realistica, una vera e propria trasposizione della vita nell’eternità, la morte è stata la separazione inaccettabile, la morte dell’altro, dell’amato. Così la morte, a poco a poco, ha assunto un altro volto, più lontano e insieme più drammatico e teso – la morte ora esaltata (la morte bella di Lamartine), ora contestata (la morte laida di Madame Bovary). Nel XIX secolo la morte era presente ovunque: cortei funebri, abiti da lutto, estensione dei cimiteri e della loro superficie, visite e pellegrinaggi alle tombe, culto della memoria. Ma questa pompa nascondeva l’affievolirsi dell’antica familiarità, l’unica veramente radicata. In ogni caso questo eloquente trionfo della morte si è dissolto nella nostra epoca, in cui la morte è divenuta l’innominabile. Ormai tutto avviene come se la morte non esistesse. Tecnicamente, ammettiamo di poter morire, stipuliamo assicurazioni sulla vita, ma in realtà, nel fondo del nostro cuore, ci sentiamo immortali».
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

SE
2024
16 luglio 2024
176 p., Brossura
9788867238293

Valutazioni e recensioni

5/5
Recensioni: 5/5
(2)
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(2)
4
(0)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Michele Lucivero
Recensioni: 5/5

Gli articoli raccolti in questo volume non sono che una sintesi del lavoro che lo storico francese ha condotto per molti anni sul tema della morte, contribuendo a far rinascere un certo interesse per il fenomeno dal punto di vista storico e antropologico. L'analisi di Ariès, che utilizza fonti non appartenenti alla cultura ufficiale, giunge ad individuare dei macrocambiamenti nella storia della rappresentazione della morte in Occidente, passando per un periodo di massima familiarità con i deceduti durante il Medioevo ad un momento di maggiore introspezione, caratterizzato dall'immaginario del giudizio soggettivo, per passare alla massima esaltazione della morte eroica con accezione quasi erotica durante il Romanticismo e finire con la tabuizzazione del fenomeno nel Novecento. Al di là delle macrocategorie storiche, l'interesse di Ariès per la morte è stato fondamentale per dare ulteriori contributi alla determinazione dell'autopercezione identitaria del soggetto nel corso dei secoli, evidenziando come talvolta non sia la cultura ufficiale, con le leggi nazionali, le bolle papali e i trattati filosofici, a modificare in maniera sostanziale le abitudini degli uomini, ma qualcosa che agisce ad un livello più sottile e profondo, che egli definisce l'inconscio collettivo e che potremmo anche definire il sottobosco della tradizione popolare. Probabilmente l'unica pecca di Ariès sta nell'aver dato credito, come gran parte del pensiero europeo formatosi tra gli anni '20 e '40, all'idea che l'Occidente stesse tramontando, ritenendo che la proibizione della morte non fosse che un segno della decadenza dei tempi e non accorgersi, invece, dell'incedere di una forma tutta postmoderna d'individualizzazione della vita, cui fa da corollario anche la definizione postuma dell'identità tramite la personalizzazione della propria morte.

Leggi di più Leggi di meno
Maurizio
Recensioni: 5/5

Ormai ha quasi 40 anni questa ricerca del grande storico delle mentalita' e dei costumi della societa' occidentale, uscita in Francia nel 1975 e tradotta da noi tre anni dopo. Anche questo e' un libro da leggere, uno dei primi sul tema della morte nel Medioevo e nell'eta' moderna. E' un volume collettaneo, composto da numerosi brevi articoli e saggi, preceduti da 4 testi di conferenze tenute nel 1974 alla John Hopkins University. Aries lavora non solo sui testi storici e letterari dei periodi di riferimento, ma soprattutto sui documenti di "tutti i giorni": testamenti, lettere, epigrafi tombali ed epitaffi di ogni genere. Certamente e' stato un precursore negli studi su tali tematiche, un po' come Michel Foucault lo e' stato da un punto di vista filosofico e psichiatrico. Autore abbastanza prolifico, ma poco tradotto da noi, in quanto ha dedicato gran parte della sua attivita' alla societa' francese.

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

5/5
Recensioni: 5/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(2)
4
(0)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore