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Indice
Disabilità: una questione storica
1. Tracce antichissime
Tra antropologia e storia
Prime tracce
Per una storia del rapporto fra tecnologia e disabilità
2. Nella civiltà greco-romana
Disabili all’interno di due classici
Trattamenti e percezioni differenti delle disabilità
Il regime dell’eliminazione
Il regime dell’abbandono: l’esposizione
3. All’interno dei testi biblici
Scritture e disabilità in una prospettiva storica
Antico Testamento
Nuovo Testamento
4. I mostri
I mostri nel mondo greco-romano
Credenze, saperi e spiegazioni attorno alla nascita dei mostri
I mostri umani nel Medioevo
Paré, Liceti, Aldrovandi
Dagli sviluppi scientifici alla teratologia
La fine dei mostri?
5. L’epoca medievale e moderna
L’elemosina e gli ospitali
La riorganizzazione della carità
Tra assistenza e repressione
Le istituzioni militari
Il sistema industriale e gli infortuni sul lavoro
La codificazione della disabilità intellettiva
Darwinismo sociale e degenerazione
6. Educare, istruire, raddrizzare
Educare i sordomuti
Educare i ciechi
Educare i disabili intellettivi
Raddrizzare
Pubblica istruzione e disabilità
7. Lo spettacolo dei diversi: nani, prodigi e fenomeni da baraccone
I nani alla corte dei potenti
I fenomeni da baraccone e l’industria dello spettacolo
8. Il primo Novecento
Lo sconvolgimento della disabilità: la Grande guerra
Le prime forme previdenziali
Lo sterminio dei disabili nella Germania nazista
“Hai mai avuto paura che il sangue dei nani possa a un certo punto entrare nelle vene di una nazione?” Fascismo, eugenetica, disabilità
9. Scenari della contemporaneità
Surplus di disabilità
Disabilità, Costituzione e welfare: orientamenti e leggi
L’affermarsi del movimento associativo
Le classificazioni internazionali delle disabilità
La Convenzione dell’ONU sui diritti delle persone con disabilità
Bibliografia
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Nonostante le molte inesattezze (e i troppi refusi, che a me fanno rizzare i capelli, visto che il mio mestiere era quello di eliminarli PRIMA della pubblicazione...), vale la pena leggere questo libro perché è il solo libro sull'argomento - che è oggettivamente interessante - e perché è ricco di fatti storici e di rimandi ad altri testi. Da qui, le 4 stelle.
"Storia della disabilità. Dal castigo degli dei alla crisi del welfare" di Matteo Schianchi è un libro unico perchè fa riflettere su tanti aspetti e perchè è uno dei pochissimi testi che affronta questo tema veramente molto trascurato (e questo è un altro elemento che fa trasparire quel fastidio che la società ha di affrontare questo argomento). Il libro anche se piccolo tratta delle disabilità più varie (da quelle presenti fin dalla nascita a quelle sopravvenute e anche a quelle dovute anche a conflitti) e traccia una storia veramente triste che mostra i percorsi che la società ha fatto in rapporto a questo argomento. Una storia impietosa di persone trattate da mostri, uccise, perseguitate, derise, usate come fenomeni da baracconi, isolate e ostracizzate... dove l'assistenza spesso era data da singoli gesti caritatevoli ma quasi sempre connotati dal nascondere la persona ritenuta deforme o anormale a volte anche relegandola in istituti speciali. Un misto tra derisione, vergogna, odio per esorcizzare ecc Un dipinto impietoso di una umanità che nella sua ipocrisia ha sempre fatto atto di grandi valori: amore, carità, pietà... ed è sempre stata profondamente cristiana eppure... Il medioevo aveva una popolazione religiosissima ma ciò non ha impedito certi comportamenti sociali. Così nella storia anche quando i bambini definiti mostruosi non venivano uccisi (anche se questo è avvenuto in questo lungo percorso) la loro vita era un inferno terreno: famiglie che si vergognavano, società che derideva ed escludeva, stato che recludeva... Il massimo della speranza era vivere nell'oscurità. Così le bocche sempre così piene di fede, carità, pietà e amore si trasformavano in mezzi di "tortura". Così la fede più universale e più radicata non garantisce e non garantiva certo l'umanità della società! L'umanità è un percorso sociale e questo libro lo mostra: una società e uno stato che si sensibilizzano sul tema, che inizia ad affrontare la questione con politiche di tutela, assist
Questo libro è stupendo non solo perché l'autore si occupa della storia della disabilità dai popoli antichi ai giorni nostri (questione molto rara sia nell'interesse nazionale che nelle Università e dagli storici), ma perché riportando riflessioni di grandi(?) filosi fa capire anche come queste donne e uomini dovettero e ancora purtroppo devono soffrire a causa del loro handicap o del loro aspetto visto che erano continuamente discriminati e ridicolizzati basti pensare ai lebbrosi nel Medioevo o ai Freaks nei circhi. Questo testo ti fa crescere non solo culturalmente ma anche psicologicamente perchè se rifletti e ti identifichi con i protagonisti (i diversamente abili)pensi alle miserie umane di coloro che li sfruttavano o li usavano o ancora li "martirizzavano"solo per il loro aspetto e alla sofferenza dei disabili che oltre al proprio handicap dovevano anche essere i "mostri"per gli altri ma soprattutto cresci civilmente perchè ti fa capire il rispetto profondo che ognuno deve avere verso i nostri concittadini, connazionali e consimili diversamente abili perchè per vivere in un mondo che li discrimina. li rigetta , li paragona a dei mostri, li ostacola o li fa divenire soggetti di pietà religiosa sono effettivamente donne e uomini non diversamente abili ma veramente abilissimi perchè devono combattere continuamente con normodotati egoisti e cinici basti pensare alle barriere architettoniche, le proposte dell'istituzione delle classi speciali o gli show che li ridicolizzano come spesso avviene in tv.
Recensioni
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