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Anno edizione: 2018
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Vorrei dire innanzitutto che questo è un libro coraggioso tant'è che si è fatta dei nemici la nostra Simona Vinci- tra i maschi che dicono ''queste donne che vivono alla perenne ricerca di un uomo hanno rotto'' (non era alla perenne ricerca, raccontava un aspetto della sua vita, gli uomini non sono forse alla perenne ricerca di una donna? anche se la devono pagare?) e tra le donne, che non volendosi riconoscere dicono che la scrittrice non dice nulla. Quando invece dice le cose cosi come stanno: che ahimè le donne troppo spesso dicono ''usami'' e diventano serve, mentre lui sta stravaccato a bere e a guardare la tv- malinteso che fa loro molto comodo Racconta della lontananza degli uomini, del servilismo delle donne, di quanto male è impostato il matrimonio nella nostra società, di quanta poca autostima abbiano le donne Malgrado questo coraggio le do solo tre per due motivi : ci sono troppe pagine inutili, e non ho apprezzato il linguaggio spesso crudo, sembra un libro dalla parte delle donne, perchè allora attinge al vocabolario volgare maschile? se secondo lei anche questa è libertà, rispondo che la libertà è proprio fare a meno di questi termini che ci sono stati sempre imposti cosi come c'è sempre stato imposto il potere maschile. Differenziarsi in meglio se tanto questa realtà ci fa star male. Stanza 411 mi ha lasciato un retro gusto di malinconia. E' vero gli amori piu grandi finiscono brutalizzati dalla quotidianità, e non è sempre colpa nostra.
letto tanto tempo fa...ma ho ancora il bel ricordo di questa veloce scorrevole lettura. una poesia, a volte un grido.. non un libro qualunque. il giudizio di un libro, comunque, spesso dipende anche dai nostri stati d'animo.
L'ho letto ieri sera, tutto d'un fiato perchè in effetti è molto corto. Non lo definirei un romanzo, assomiglia di più ad una lunga poesia, non c'è granchè trama ma più che altro riflessioni, delle quali mi sono piaciute soprattutto quelle sulle prostitute e quelle sulle casalinghe. Come giudizio generale non saprei, non credo sia il mio genere, quindi voto medio.
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