L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2016
Anno edizione: 2017
Promo attive (0)
Il "giallo" in cui Balzac sfoga tutta la sua passione per l'intrigo.
Uno dei romanzi più ricchi e tumultuosi della Comédie Humaine, il più realistico e il più fantastico al tempo stesso di quelli scritti da Balzac. Il secondo fatale soggiorno di Lucien de Rubemprè a Parigi, la tragedia della cortigiana Esther, redenta e condannata dall’amore, le spericolate avventure dell’evaso dai mille nomi Vautrin, le lotte tra delinquenza e polizia, la giustizia sottoposta al potere, sono al centro di questo romanzo, costruito come seguito delle “Illusioni perdute”, e incentrato sui temi cari allo scrittore francese: le debolezze umane, la solitudine, l’amore tormentato, la morte. Un romanzo popolare pieno di colpi di scena, travestimenti e cambi di identità, un ‘giallo’ incalzante in cui Balzac sfoga tutta la sua passione per ogni intrigo criminale.
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
La prima metà di questo libro pare rincorrere dei modelli da romanzo popolare con una serie di colpi di scena, che sembrano costruiti ad arte. Si è lontani dal miglior Balzac e certe situazioni un po’ improbabili condite con una ridda di personaggi, le cui vicende si intrecciano a quelle di altri romanzi, rendono la lettura poco stimolante. Discontinuo è il ritmo, ma costante è l’idea che nulla si contrappone alla furbizia malvagia degli uomini: poveri e ricchi, potenti e miserabili, tutti sono accomunati dalla volontà di primeggiare usando i mezzi a loro disposizione ed aiutando la sorte con intrighi più o meno leciti. Nella seconda metà del libro si tirano le file di varie premesse, la qualità della scrittura migliora, il ritmo diventa più incalzante e, come conseguenza, l’interesse del lettore aumenta. In queste pagine Jacques Collin compie il proprio trionfo, nessuno degli antagonisti può paragonarsi a lui per forza di carattere, rapidità d’azione e di pensiero. Il mio consiglio personale a chi si avvicina per la prima volta a Balzac é di non partire da questo libro, sia per la lunghezza, sia per la difficoltà di seguire il dipanarsi della vicenda.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore