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Spiriti inquilini. Le case «infestate» fra palcoscenici e tribunali - Francesco Zingaropoli,Cesare Lombroso - copertina
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Spiriti inquilini. Le case «infestate» fra palcoscenici e tribunali
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Spiriti inquilini. Le case «infestate» fra palcoscenici e tribunali - Francesco Zingaropoli,Cesare Lombroso - copertina

Descrizione


Nel 1907 la Pretura di Napoli si occupa di una risoluzione di contratto di affitto. Nulla di strano, se non che l'inquilina, la Duchessa di Castelpoto, non intende pagare la proprietaria, la baronessa Englen, a causa delle inquietanti manifestazioni medianiche insediate nella casa. Sulla natura di questi spiriti molesti e sui diritti degli inquilini disserta il difensore della duchessa, l'avvocato Francesco Zingaropoli. Accanto ai brani più felici delle "Case infestate dagli spìriti" di Zingaropoli (1917) si affiancano le note sulle case fantomatiche del grande Cesare Lombroso, il celebre autore di Delitto, genio e follia, alle prese con un'osteria infestata di Torino. Una straordinaria pagina di costume "pre-Eduardo", di una società divisa fra sedute spiritiche, spettacoli medianici, tribunali.
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Dettagli

2014
31 ottobre 2014
164 p., Brossura
9788862801263

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Cesare Lombroso

 Cesare Lombroso nacque a Verona nel 1835. Incaricato di un corso sulle malattie mentali all’università di Pavia nel 1862, divenne in seguito (1871) direttore dell’ospedale psichiatrico di Pesaro e professore di igiene pubblica e medicina legale all’università di Torino (1876), di psichiatria (1896) e infine di antropologia criminale (1905). Morì a Torino nel 1909. Tra le sue opere più importanti, ricordiamo La medicina legale dell’alienazione (1873), L’uomo criminale (1875), L’uomo delinquente (1876), L’antisemitismo e le scienze moderne (1894), Il crimine, causa e rimedi (1899), sintesi dei lavori precedenti.

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