Samuel Barber (1910-1981): Nocturne op. 13 n. 4 Johannes Brahms (1833-1897): Nächtens op. 112 n. 2; Vor der Tür op. 28 n. 8; Unbewegte laue Luft op. 57 n. 8; Der Gang zum Liebchen op. 31 n. 3; Walpurgisnacht op. 75 n. 4; Ständchen op. 106 n. 1; Der Abend op. 64 n. 1; Vergebliches Ständchen op. 84 n. 4 Ernest Chausson (1855-1899): La nuit op. 11 n. 1 Claude Debussy (1862-1918): Apparition (1884) Henri Duparc (1848-1933): La fuite Gabriel Fauré (1845-1924): Clair de lune op. 46 n. 2; Pleurs d’or op. 72; Tarentelle op. 10 n. 2 Reynaldo Hahn (1875-1947): Chansons grises; L’heure exquise Elizabeth Maconchy (1907-1994): Sun, Moon and Stars Jules Massenet (1842-1912): Rêvons, c’est l’heure Federico Mompou (1893-1987): Damunt de tu, nomes les flors Camille Saint-Saëns (1835-1921): Guitares et mandolins Robert Schumann (1810-1856): Unterm Fenster op. 34 n. 3; Mondnacht op. 39 n. 5; Zwei Venetianische Lieder op. 25 n. 17 e18; Die Lotosblume op. 25 n. 7; In der Nacht op. 74 n. 4 Jozef Zygmunt Szulc (1875-1956): Clair de lune op. 83 n. 1 Peter Warlock (1894-1930): The NightDefinito dal critico del Telegraph come «la crème de la crème dei giovani talenti musicali residenti in Inghilterra» e lodato sulle colonne del BBC Music Magazine per la sua «irresistibile combinazione di programmi stimolanti e di pura bellezza vocale fiorita intorno al pianista Joseph Middleton», l’Ensemble Myrthen è una formazione fondata di recente che riunisce alcuni degli astri nascenti del repertorio vocale e della liederistica. Questo splendido cofanetto doppio offerto al prezzo di un solo CD vede grandi protagonisti i membri fondatori Mary Bevan, Clara Mouriz, Allan Clayton, Marcus Farnsworth e Joseph Middleton. Nelle interessanti note di copertina, Middleton presenta il loro disco d’esordio in questi termini: «La luna ha ispirato fin dai tempi più remoti un gran numero di artisti, musicisti e poeti. Il programma di questo cofanetto doppio prende in esame le caratteristiche e le qualità della luna che hanno acceso la loro fantasia. A seconda dei casi, i brani che vengono eseguiti presentano un carattere consolatorio, a volte toni seducenti, come si conviene a una serenata, e in qualche caso vedono addirittura nell’astro notturno la forza minacciosa che spegne tutti i giorni i raggi del sole. Nel primo disco la luce argentea della luna esprime tutta la sua magia nei brani di Robert Schumann e di Johannes Brahms, mentre nel secondo è possibile apprezzare le maliose intonazioni di Clair de la lune di alcuni dei più ispirati autori di mélodies francesi. Ogni disco viene aperto da una breve ouverture notturna di un compositore inglese».
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