L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
"Il soffitto" di Claudia Piccinno per le edizioni La Lettera Scarlatta costituisce una prova matura e convincente dell'autrice. Già il sottotitolo e la copertina dedicata a Gloria Swanson, grande star del cinema muto hollywoodiano, rimandano ad altri tempi, ad altre eroine, che, nonostante appartengano ad un passato lontano, non smettono di irradiare fascino per chiunque vi si accosti. Allo stesso... modo il soffitto è per la poetessa lo schermo su cui scorrono Cortometraggi d'altrove, il ricordo della terra d'origine, lontana nello spazio ma insita nel profondo, dei propri cari, quelli vicini e reali ma anche quelli dispersi. Il carattere dominante della silloge rivela senza dubbio l'urgenza del dire, un'emergenzialità che non di rado si fa poesia attraverso la trattazione di temi esistenziali, del viaggio proprio e altrui fino a dedicare un pensiero ai migranti, costretti a lasciare la propria terra con la speranza di una vita migliore. Vi sono trattati anche l'amore negato, il rapporto con l'altro da sé, temi sociali come la violenza sulle donne, la prostituzione, l'attesa prima di un responso o di un viaggio, la follia, vera condanna dell'uomo contemporaneo. Altra presenza fondamentale è il tempo, quello dell'esistenza, che diviene nel racconto, coscienza del vissuto, esperienza da cui apprendere ogni giorno ed ecco che anche i sentimenti quotidiani come la gioia, la rabbia, l'orgoglio, il perdono, il coraggio, l'indifferenza o oggetti di uso comune diventano motivo di canto. Affiora una malinconia di fondo, la stessa che si può ritrovare anche nelle precedenti sillogi dell'autrice, laddove si parla di limiti che ostacolano il volo, di disamore, di carezze mai elargite, di immobilità e afasia. Da grande osservatrice qual è, Claudia racconta una vita in azione, l'immanenza dei fenomeni, quell'insieme di azioni quotidiane, veri fotogrammi in realtà in successione, di cui se ne traccia la didascalia.
Claudia Piccinno - IL SOFFITTO - Cortometraggi d'altrove Quante immagini possono prendere forma se lo sguardo che si posa sul soffitto è quello di un poeta! Possono addirittura sfilare cortometraggi di luoghi lontani, di un passato che torna con le sue fragilità a riempire altri scenari e altri pensieri. Claudia Piccinno, che pur è sintetica nel rapporto con le parole, sa dare a ciascuna di esse una densità che sottende una ricca cultura. E' una cultura conquistata con gli studi ("ho divorato chilometri di righe/ senza fare un passo") ma anche con la curiosità per il mondo, per ogni suo aspetto sia concreto che astratto sempre filtrato da una prospettiva speciale che è quella dell'anima e dunque capace di farsi sentimento ed emozione. "L'inchiostro fluente" della sua biro a cui dedica un'anaforica lode, diventa parola poetica quando riflette su molteplici aspetti del mondo, siano essi le "brulicanti lucciole" delle sue notti d'estate o il mare, armonioso "pentagramma di cori a più voci" spumeggiante e vivido nei versi che lo ritraggono. Le sue "stanze piene e voci nel cuore" sono la colonna sonora di immagini che la mente fervida ricrea nell'atto poetico: si guardi il girasole che nel componimento "A un convegno di fati madrine" viene colto quale"faro diurno" o "La nebbia nei binari" che "solletica viaggi immaginari". La traduzione in inglese dei testi, curata dalla stessa poetessa Claudia Piccinno, sa ben mantenere il ritmo e la musicalità delle parole ricercate una ad una, come fossero tessere per comporre quel multicolore mosaico che è la sua poesia. Rosanna Bonafede Monzuno, 23/7/2014
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore