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IMPROVVISA ADESIONE
Dopo la notte rannicchiata - Eccomi già precipitato, allora - In questa ruggine desertica - Amore mio_mi ripetevo_nei vapori - Troppo spesso_pensavo_troppo - Ma poi, e basta qualche ora
IL PENITENTE DI PRYP'JAT'
Il campo era un immenso cortile di pietra - Il terremoto... no, ben altro... - Nella foto di Kostin lei è di spalle, avanza - Su tutto spicca la grande insegna - Ma solo dopo 36 ore - Nel caos dell'esito attivo - Poi cominciarono a tornare - La madre, la terra, la separazione - Ci si abitua, è... normale. Si gode - Ma quanti, oggi traditi, dimenticati - Spostavo lento il dito sulla mappa - L'epilogo quale che sia non conta. Mai
MINUTA GOCCIOLA
Sono qui, vicino al ponticello delle sirenette - Come còlti nella loro meraviglia - Oppure giocano rampicanti su spighe - Ma a volte è come un popolo - Nell'economia frattale nella luce - A volte invece la composizione - Come un globo dai tenuissimi colori - Ed ecco che il sottile labirinto
ANTICHI BASTIONI
Ero sereno nel mio lettino - Il grande occhio dell'essere - Me lo sono trovato davanti - Occhio mansueto il paffuto - Si staglia il pachiderma - Massiccio blocco di materia - Spiccano linde in cerchio - E noi, fanciulli ingenui che da qui
FELICITÀ FRUGALE
E allora ho pensato a un personaggio... - Forse un solitario, ma che esige un senso... - Giuseppe, per gli amici "El Pinìn"... - Cercavo casa, insomma... - Altro pensiero e altro film, Caché... - Mi sono messo in giro per la città... - Ho trovato una vecchia casa un tempo elegante... - Mi piacerebbe allora fare un giro delle cascine... - Sono infatti sceso con il metrò a Gorla... - Lungo la Martesana osservo... - Ma per arrivare alla realizzazione... - Sarà stato un momento di ingenua sosta pacifica... - Anch'io sono già passato
LA CHIAVE DI VOLTA
Osservo dalla mia finestra la chiave di volta... - Minima e insondabile, per quanto... - Ecco allora quelle macchie geografiche... - Suoni di musica o semplici ritmi della parola... - Il tracciato più labile, acquatico...
BABAZOUK
Amo le donne dei banchi al mercato - Mi piace qui, rue Benoît Bunico - E lì a due passi, in rue Droite - Un po' di storia - Ma bastano due passi tra i vicoli - Clairoir - Proseguo, rue de la Croix - Un bel cancello al 12 di rue de l'Abbaye - Mi fermo in rue Colonna d'Istria, e arretro - Ci ritroviamo infine alla distilleria ideale - La madonna del tombino
UN IDIOTA SOCIALE
Sono tornato principiante - Dell'immenso, o misero che sia - Mentre vado mi ripeto senza senso - Non esistono più, pensavo - Ma qui - Un'illusione ottica, un miraggio - La pietà che ci insegue - La materia si erge, si protende - La poesia ha parole pesanti - Guardando da un finestrino di casa - Il guardiamarina Willie Keith, un tormentato - Mi depongo tranquillo con un pensiero... - Scarso fagotto informe, spingeva - Verso la fine o poco prima
Note