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Anno edizione: 2019
Anno edizione: 2022
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Se è vero che il viaggio è metafora della vita, nel Cammino la vita ritrova la sua essenza.
«Sono un pellegrino sul Cammino di Santiago di Compostela. Ho scelto di percorrerlo facendo voto di silenzio: pertanto tu parlami, ma io potrò comunicare con te solo scrivendo.» Con questo biglietto, scritto in cinque lingue, Claudio Pelizzeni ha percorso a piedi gli oltre duemila chilometri che separano Bobbio, nell'Appennino piacentino, da Santiago di Compostela. Tantissime sono le persone che ogni anno intraprendono «il Cammino», il viaggio per eccellenza: c'è chi lo fa come pellegrinaggio della fede e chi lo affronta in chiave laica, come tappa simbolica di un percorso personale o, più semplicemente, come esperienza immancabile nel curriculum di un viaggiatore che si rispetti. Per Claudio, che dopo aver attraversato il mondo senza aerei è diventato uno dei più famosi travel blogger italiani, il Cammino di Santiago ha rappresentato un ritorno alla purezza del viaggio: «gli incontri, le persone, la vita, quella vera. Camminare lento, secondo le stagioni e il ritmo del sole». È stato un disconnettersi dal mondo virtuale che ormai segna le sue - e le nostre - giornate, per tornare ad ascoltare se stesso, il suo corpo e i suoi pensieri. Senza parlare, per aprirsi totalmente agli altri: pronto ad accogliere le storie di chi avrebbe incontrato lungo la strada. Se è vero che il viaggio è metafora della vita, nel Cammino la vita ritrova la sua essenza: affrontare la solitudine ma anche condividere col prossimo; accettare la sofferenza del corpo ma anche emozionarti per le cose più semplici; metterti in dubbio e credere in te stesso, cadere e rialzarti mille volte, pur di raggiungere quella meta, quel sogno che ti guida come un faro. «Perché la forza non è nei tuoi passi, ma dentro di te.»Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Libro meraviglioso, scritto da una persona meravigliosa, durante il mitico Cammino di Santiago. Claudio racconta così bene le cose, e ti permette di essere lì con lui, senti la sua fatica e le sue emozioni, ma non potrebbe essere diversamente, se si ha avuto l'occasione di vedere i suoi video, o di farci due chiacchiere. Libro molto consigliato.
Mi sto preparando ad un pellegrinaggio da fare in cammino. Ho quindi iniziato a leggere testi a tema. Questo mi è molto utile. Anche Claudio, l’autore del libro ha fatto ciò che sto per fare io. E’ un cammino attraverso i senso della volontà. Libro da consigliare agli amanti del genere.
Libro che si lascia leggere volentieri e velocemente. Non condivido molto le riflessioni dell'autore né la scelta del silenzio che a parer mio dovrebbe essere fatta in maniera diversa. Comunque questo è solo la mia opinione. Questo libro come gli altri sul cammino fa venir voglia di intraprendere il cammino o lascia il rimpianto di non poterlo fare. Per gli amanti del genere è veramente consigliato
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
«…Camminare tra i boschi riporta alla luce tanti ricordi sbiaditi: lo reputo il primo passo essenziale per riavvicinarmi a me stesso». 32 anni e travel blogger, Claudio ci parla del suo viaggio da Bobbio fino a Santiago di Compostela e ha la dote fantastica di raccontarsi, in modo genuino e diretto, e nel frattempo diventare un amico. Prima di partire fa un voto di silenzio e decide di servirsi solo della scrittura per comunicare. Un atto coraggioso e azzardato per un viaggio pesante e lungo settimane ma voluto fortemente. In una contemporaneità in cui l'espressione individuale sovrasta costantemente l'ascolto della comunità e della natura, Claudio cerca un nuovo approccio che superi questo limite. Il libro è diviso per capitoli, in cui si alternano descrizioni dei luoghi, non molto dettagliate, brevi storie delle persone incontrate e pensieri dell’autore. Tutto è raccontato in un flusso di coscienza che fa emergere la personalità di Claudio, con i suoi conflitti interiori, le sue emozioni, le sue sensazioni e i suoi sentimenti. Lo scopo del viaggio è ritrovarsi facendo cadere le certezze, spingendosi oltre e soffrire per raggiungere l’obiettivo. Solo così, ciò che si è prefissati sarà soddisfacente. Come ogni blogger, Claudio è accompagnato durante il viaggio dalla sua macchina fotografica. Alcuni scatti si trovano tra le pagine, ma in numero piuttosto limitato. Interessante sarebbe sapere se per ragioni editoriali o per una scelta consapevole dell'autore. Un saggio, un racconto, ma anche un punto di partenza per un lettore che desideri intraprendere "il cammino".
Recensione di Catherine Vaccaro
A cura del Master Professioni e prodotti dell’editoria - Collegio Universitario "Santa Caterina da Siena” in collaborazione con l’Università di Pavia
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