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Integrando aspetti teorici, cognitivi e pragmatici, il lavoro di Beate Baumann si concentra sulla produzione di testi scritti da parte di studenti universitari, futuri mediatori culturali e linguistici, che imparano il tedesco come lingua straniera, soffermandosi sia su questioni di natura prettamente linguistica sia interculturale. L'intento è quello di sondare i legami profondi e i nessi cognitivi esistenti tra la scrittura e il pensiero osservati nei recenti studi sulla scrittura nell'ambito del processo di acquisizione linguistica. Se da un lato l'apprendimento delle lingue si basa su determinati meccanismi mentali, dall'altro è caratterizzato sempre più dall'utilizzo di nuove tecnologie. L'uso di internet, per esempio, rende possibile una nuova forma di comunicazione, tramite le e-mail, che si situa per le sue specificità in una posizione intermedia tra la comunicazione scritta e quella orale. In questo quadro nasce il progetto on line della interkulturelle Bewusstheit (consapevolezza interculturale) al quale hanno preso parte studenti dell'Università di Catania e dell'Università di Dresda. Gli studenti coinvolti hanno affrontato temi relativi al concetto di apprendimento interculturale come shock culturale, stereotipi, comunicazione, fraintendimenti ecc. Il materiale prodotto offre numerosi spunti di analisi in entrambi i gruppi di studenti che vanno dagli aspetti linguistici (sintassi, lingua parlata, lessico, punteggiatura, registro) a quelli interculturali (analogia tra simboli, rituali, eroi e valori). Gli esiti del progetto inducono a una riflessione sull'acquisizione della competenza comunicativa interculturale, sugli aspetti didattici e sull'apprendimento autonomo in contesto universitario. È dunque auspicabile, secondo Baumann, realizzare un dialogo interculturale non solo tra studenti ma anche tra insegnanti universitari, al fine di creare quella sorta di third place che tenga conto della tradizione dell'insegnamento e dell'apprendimento culturale e sociale propria dei paesi partecipanti.
Sara Campi
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