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Una passeggiata tra gli usi e i costumi delle grandi voci femminili del Novecento. Sbirciamo dalla finestra per scoprire cosa e chi ha motivato la storia delle opere delle nostre Scrittrici più amate.
Bellissimo libro sulle orme di sei scrittrici. L'autrice visita le loro case per trovarvi il fuoco, non la cenere. Dalla Blixen a Grazia Deledda, da Virginia Woolf a Marguerite Yourcenar : le case, che hanno per lungo tempo abitato, ci parlano di loro. Sandra Petrignani ci conduce in questo viaggio in modo appassionante, con la sua scrittura particolarmente bella e coinvolgente. Per me, la casa dei sogni è quella abitata da Marguerite Yourcenar all'isola di Mount Desert. Il nome 'Petite Paisance' le si addice davvero. Ne percepiamo la dolce atmosfera, la tranquillità di chi 'voleva sottrarsi un poco al mondo' , il profumo dell'ampio giardino-frutteto. Non è difficile scorgervi Marguerite drappeggiata di scialli che legge il greco all'ombra di un melo in fiore.
I primi due ritratti di case e di scrittrici, non potrebbero essere più diversi: Grazia Deledda e Marguerite Yourcenar. La prima rocciosa, determinata, ordinatissima, austera, pragmatica per necessità: dato che l'equilibrio familiare le è necessario per poter scrivere, si sposa un buon uomo, forse senza amore, e si fa andar bene ciò che ha; la seconda insegue il malessere come linfa per le sue creazioni. E' onnivora, si ciba di vita e amanti senza fare particolare attenzione a dove può cadere, si rialza e caracolla via pesantemente senza guardarsi attorno. La sua casa accumula ricordi di terre lontane ed è lei stessa lontana, su un'isola, nel mezzo di un prato. Il libro si conclude con Virginia Woolf, la sua casa di campagna e quella della sorella Vanessa. Mariti, amici, fiori, piante e parole si intrecciano e si aggrappano ai muri delle loro case bagnate dalla luce del sole.
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