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Seconda pirotecnica raccolta del geniale autore americano. Undici racconti di tetra e rara meraviglia, sospesi nella solita oscura atmosfera onirica e narrati nel consueto ed elegantissimo stile sovraccarico di visioni e indefinibili incubi. La breve introduzione è affidata ad una voce senza memoria, a colui che tiene segreto il suo nome, anzi, i suoi molti nomi, e la sua/loro voce non smette mai di raccontare, imprigionata com'è, dentro la ruota del terrore. Alcuni li chiamano/lo chiamano Grimscribe, lo scriba macabro. E il primo cattivo sogno che ci viene raccontato è "Gli occhiali nel cassetto", autentico gioiello nero, storia di un'iniziazione ad inenarrabili visioni, per mezzo di un vecchio paio di occhiali. Subito dopo lo Scriba ci sussurra un'altra storia, "Fiori dell'abisso", la devastante avventura di un uomo che viene incaricato di risolvere il mistero di una vecchia casa e del suo nuovo proprietario. Si procede dentro al buio degli incubi con il sontuoso "Nethescurial", storia dal sapore Lovecraftiano, una setta terrificante, un'isola sperduta e un antico idolo mostruoso fatto a pezzi e disperso in luoghi segreti. Quarto racconto, "Sognare a Nortown" in cui la follia e la perdizione vengono indotte da certe pratiche esoteriche. "Nell'ombra di un altro mondo", storia portentosa e tremendamente inquietante di una casa posseduta dai festini di un altra dimensione. Lo scriba macabro continua a blaterare le sue distorte elucubrazioni e stavolta ci conduce all'interno dei deliri religiosi di padre Sevich e dei suoi segreti innominabili in "La biblioteca di Bisanzio". Chiude l'antologia "L'ombra alla radice del mondo" in cui un'ombra nera e aberrante figlia di un'altra realtà, si abbatte con furia distruttiva su un piccolo paese di campagna, storia che rasenta lo splatter. Buoni gli altri quattro racconti rimasti, "I bozzoli", "Scuola serale", "Fascino" e "Miss Plarr". Raccolta di spaventosa bellezza, ormai elevata ai vertici dei grandi classici.
Thomas Ligotti e' un vero fuoriclasse,riesce nell'impresa di "centrare" Lovecraft,pur lambendolo appena..La sua dimensione e' eterea,spaziale,il suo onirismo...FOLLIA ASSOLUTA!!!!!! Questo libro e' un concentrato di puro orgasmo letterario!!!!
Ogni racconto inizia come una storia nera ottocentesca e sprofonda in un abisso di assoluto onirismo folle. Grandioso!
Recensioni
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