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Anno edizione: 2020
Anno edizione: 2019
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Dopo Nessuna scelta, Tom Wood torna con un thriller esplosivo, settimo capitolo della serie Victor l'assassino.
«Victor è un elettrizzante antieroe» – Pierre Morel, regista di Taken
Victor, con il suo ultimo lavoro sporco per una fazione dell'agenzia di intelligence americana, si è creato nuovi nemici potenti e ogni sua mossa può essere l'ultima. Vive braccato dai sicari di un intermediario a cui lui stesso dà la caccia, e da poco si trova anche nel mirino di Antonio Alvarez, un funzionario dell'agenzia di spionaggio americana che essendosi fatto strada fino a raggiungere i piani alti può finalmente scovare l'assassino che gli è sfuggito durante un'operazione a Parigi. Non gli rimane altro che sparire per un po' dalla circolazione, ma chi può aiutarlo in un'impresa del genere quando ha così tanti nemici alle calcagna? La sua amica-nemica Raven, una ex agente della CIA pericolosa e braccata da molti, deve rendergli un grosso favore, sarà forse lei la sua unica via di fuga?
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Ho letto tutti i libri di Tom Wood . Victor non delude mai. non riesco a trovare tra tutti quelli letti quale sia il migliore. sono tutti ottimi. spero continui così ancora per tantissimo tempo.
lettura che ha per protagonista un personaggio che non è propriamente un buono ma che, dal mio punto di vista ha per certi versi, scaltrezza e pragmaticità in primis e caratterialmente parlando, alcuni punti in comune con il caro vecchio H.Bosch di M.Connelly.
Indubbiamente non siamo di fronte al miglior lavoro di Wood e, di certo, neppure al miglior Victor conosciuto finora, se non per l'ultima parte del libro dove ritroviamo tutti gli elementi tipici dei primi romanzi. La parte iniziale è molto lenta, con eventi apparentemente slegati tra loro, con poca azione e con la maggior parte degli snodi legati a manovre spionistiche politiche e dialettiche. Ogni tanto il livello si alza con qualche momento di scontro, ma Wood ci ha abituato a ben altro. Victor rimane il personaggio di spicco sia a livello d'azione che dialogico, un mix perfetto, ormai collaudato, che non riesce, però, questa volta, a salvare del tutto un racconto che sembra meno riuscito del solito, forse perchè lo stesso autore non aveva le idee chiare su cosa raccontare. Eppure gli spunti erano ottimi, con l'apparizione nello scenario di nuovi e vecchi nemici/alleati, con Victor costretto a escogitare soluzioni che, questa volta, non bucano le pagine. Forse la stessa Raven non brilla nel confronto strutturale con Victor. Fortunatamente la parte finale del libro decolla e salva l'intero racconto, ripresentandoci quello che avevamo cercato, senza trovarlo, fin dalle prime pagine. Prosa sempre impeccabile e veloce, secca, precisa e perfetta per il genere del libro. Sicuramente sono state lasciate aperte più strade per il futuro, ma il romanzo è comunque autoconclusivo. Suggerito a chi vuole ritrovare Victor, accettando un libro meno riuscito dei precedenti; sconsigliato a chi non conosce Wood e vuole iniziare ad apprezzarlo: meglio iniziare la serie dal primo capitolo!
Recensioni
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