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Anno edizione: 2018
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Il romanzo per ragazzi La scelta di Luisa Mattia, uscito nel 2005, è stato premiato in vari concorsi letterari, tra cui il Premio Pippi. Il protagonista, ragazzo quattordicenne Antonio, detto Totò, ha come punto di riferimento il fratello maggiore Pietro, capo della banda di quartiere. Il casuale e in origine sgradito incontro col puparo e sua figlia Angelica costringono il protagonista a prendere delle decisioni e imparare a assumersi le responsabilità delle sue azioni; ciò lo porterà a scegliere tra la connivenza del fratello, in una banda mafiosa intenta a atti violenti e drastici, e la salvezza del puparo… ricordandosi che “La faccia vera certe volte sta nascosta, perché dice troppe cose; così se tu dipingi, ti pitti volta a volta con la faccia che ti scegli”. La prevalenza di sequenze dialogate rende la lettura coinvolgente anche per i lettori un po' pigri; è dovuto allo stile molto scorrevole che rende possibile “divorare” il libro in una notte. Consigliatissimo, senz’altro uno dei romanzi migliori del genere che affronta i problemi dei ragazzi e uno dei pochi che impartiscono reali e profondi messaggi. Il romanzo La scelta colpisce il lettore per il messaggio che vuole mandare, ispirandosi al coraggio e all’onestà. Dopo aver letto questo libro si è spinti a credere che gli onesti possano cambiare la società e non si può combattere con la paura di denunciare fatti e accettando la violenza. Grazie a questo romanzo si è spinti a riflettere sull’impatto che le ingiustizie possono avere sui giovani come Antonio; nonostante lui non abbia niente contro i mafiosi, successivamente capisce che alcuni comportamenti sono profondamente sbagliati. Credo che chiunque lo legga non diventi immediatamente una persona migliore, pronta a battersi per il senso di giustizia, ma impara qualcosa su un aspetto della società, che purtroppo infesta il nostro Paese, e che può decidere di cambiare atteggiamento perché siamo sempre tutti in tempo per fare un piccolo grande cambiamento
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