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Satire di Saluator Rosa dedicate a Settano - Salvatore Rosa - copertina
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Satire di Saluator Rosa dedicate a Settano
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Satire di Saluator Rosa dedicate a Settano - Salvatore Rosa - copertina

Descrizione


150, [6] p., 12º(15 cm), piena pelle coeva con dorso a 4 nervi e titoli oro.,Questa copia tra la pagine 22 e 23 contiene una carta coeva con manoscritta in bella grafia d’epoca un’aggiunta alla satira che ivi si trova. Prima di tre ristampe dell’ed. orig. risalente a fine sec. XVII (cfr. Autori italiani del Seicento, III, n. 2991-2992). Sul front. fregio xil. fitomorfo con mascherone. Il volumetto contiene sei satire del vedutista e scrittore Salvator Rosa (1515-1673), brillante e dissidente pittore, nonché autore di queste opere che a lungo circolarono manoscritte, vennero in seguito stampate in un pullulare di anonime edizioni, e messe all’Indice il 24 dicembre 1700. Il motivo risiede principalmente nelle pesanti invettive contro la corruzione della Chiesa di Roma, contenute nella V Satira, ”La Babilonia”.
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Dettagli

1695
  • Prodotto usato
  • Condizioni: Usato - In buone condizioni
2560031430989

Conosci l'autore

(Arenella, Napoli, 1615 - Roma 1673) poeta e pittore italiano. Avviatosi nella città natale alla pittura, nella bottega di Jusepe de Ribera e poi alla scuola di Aniello Falcone, si dedicò anche agli studi letterari e alla musica. Nel 1635 si trasferì a Roma per perfezionare la propria arte. Nel 1640 riparò a Firenze presso i Medici, per sottrarsi all’ostilità che si era attirato anche a causa del temperamento pugnace. Nel 1649 tornò definitivamente a Roma, dove fu perseguitato dall’Inquisizione per la spregiudicatezza della sua vita e per il contenuto delle sue Satire: si tratta di 7 componimenti in terzine (La musica, La poesia, La pittura, La guerra, L’invidia, La Babilonia, Il Tirreno) scritti nell’arco di un trentennio dal 1640 al 1657 ca, nati nell’ambiente mediceo i primi quattro, nell’ultimo...

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