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Anno edizione: 2022
Anno edizione: 2022
Un testo che infonde speranza e fiducia interiore, e ci richiama alla presenza di Dio oltre gli scandali della storia.
Sfolgorante è la sapienza e non appassisce, / coloro che la amano la contemplano con facilità, / la trovano coloro che la cercano, / precede nello svelarsi coloro che la bramano. / Se per lei all’alba ti levi, non proverai stanchezza. / La troverai assisa alle soglie della tua dimora.
Composta probabilmente alle soglie dell’era cristiana da un ebreo della diaspora di Alessandria d’Egitto, la Sapienza di Salomone testimonia il dialogo interculturale e interreligioso tra il mondo giudaico e quello ellenistico. Da un lato infatti è una meditazione intellettuale che allude a pensatori e atmosfere della classicità greca; dall’altro è saldamente ancorato alla Bibbia e alla teologia giudaica, e a figure, narrazioni, simboli tipici della fede ebraica. La dottrina dell’immortalità beata dei giusti, la sapienza come dono divino che pervade i fedeli e li guida nella loro esistenza, la vicenda dell’esodo biblico di Israele dall’Egitto come simbolo dell’eterna lotta tra bene e male, sono i tre grandi temi che si snodano in questo libro sotto il patronato di Salomone, il sapiente regale per eccellenza.
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Il libro della "Sapienza di Salomone" raccontato da un biblista d'eccezione: il Cardinale Gianfranco Ravasi. Commentando il passo 13,5 che recita: "E', infatti, dalla grandezza e dalla bellezza delle creature che si può contemplare per analogia il loro Creatore", scrive Ravasi: "Questo passo è il primo testo in cui viene applicato lo schema dell'analogia per delineare il rapporto creatura-Dio. Si tratta di un procedimento ascendente: dalla creazione si può procedere conoscitivamente sino al Creatore, salvaguardando le proporzioni, cioè affermando le somiglianze e rispettivamente le differenze... l'autore sacro riconosce un rapporto reale tra creatura e Creatore che non è di identità bensì di 'analogia' ".
Il solito Ravasi. Approfondito, analitico, poliedrico. Da leggere.
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