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Quando ho sentito per la prima volta "All summer long" per radio ho avvertito una euforia che poche canzoni mi hanno dato al primo ascolto. Il brano, costruito su un paio di campioni musicali di hits degli anni 70 (Lynyrd Skynyrd e Warren Zevon) è un perfetto mix tra pop/dance e rock (dal quale sicuramente il nostrano J. AX ha tratto spunto per i suoi ultimi due album, usciti nel 2009). Da quel giorno di primavera del 2008 (un po' in ritardo rispetto alla data di pubblicazione ufficiale del disco) il brano sopracitato è stato il tormentone quotidiano. Non c'era emittente radiofonica o televisiva a tema musicale (per quel che concerne il videoclip) che non lo passasse più volte al giorno, ed ogni volta per me era gran gioia, il momento "carica di energia" della giornata. A mio avviso "All summer long" è stato il VERO successo del 2008, e ancora oggi (settembre 2009) quasi ogni giorno viene trasmesso... L'album si apre con la title track e già si intuisce cosa ci aspetta, il brano più famoso arriva per terzo in scaletta, seguito a ruota da "Roll on", splendido esempio di rock morbido e sinuoso, che conquista al primo ascolto... "So hott" è un'altra scarica di energia, ancora più estrema in "Sugar". Ancora atmosfere tipiche del cosidetto "rock sudista" con l'ispirata "When u love someone" e "New Orleans" dal cui titolo si capisce tutto. Il momento più calmo arriva con la ballata "Blue jeans and a rosary", davvero notevole. "Half your age" è squisitamente country, a concludere il disco la bonus track "Lowlife" che ci riporta al buon sano mainstream rock. Adatto a chi ama le indimenticate atmosfere degli Eagles, dei Lynyrd Skynyrd, Kansas, Atlanta Rhythm Section... di Tom Petty ma anche degli AC/CD dei tempi d'oro. A mio parere un album che si ascolta con piacere, e che consiglio davvero a chi in un disco solo volesse trovare molteplici ispirazioni e suoni di un'America del rock tipicamente anni 70, con abbondante spruzzata di cori gospel a far da cappello.
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