Road Fever - The Complete Bearsville Rec.

Si potrebbe pensare che i Foghat siano originari degli Stati Uniti, a giudicare dal modo in cui hanno dominato le onde radio americane e riempito le arene americane per tutti gli anni Settanta. In realtà, sono emersi dallo stesso boom del blues britannico della fine degli anni '60 che ci aveva dato Free, Fleetwood Mac e Ten Years After. I Foghat si formarono a Londra nel 1971 quando Dave Peverett, "Lonesome" dei Savoy Brown, alla chitarra e alla voce, Tony Stevens al basso e il batterista Roger Earl unirono le forze con Rod Price dei Black Cat Bones alla chitarra. Dopo aver esordito con il loro debutto autoprodotto da Dave Edmunds (CD1), i "Foghat" sono stati acquistati dalla nascente etichetta Bearsville Record - casa di Todd Rundgren e Sparks, tra gli altri - nel 1972. Facendo propria la canzone "I Just Want to Make Love to You" di Willie Dixon, la band trova il favore delle radio FM emergenti negli Stati Uniti, uno strumento promozionale fondamentale in quei tempi lontani, prima della televisione. Senza perdere tempo, nel 1973 la band pubblica un secondo LP autointitolato, noto anche come "Rock & Roll" (CD2), che diventa disco d'oro. Il terzo lavoro, "Energized" (CD3), esce nel 1974. Non trovando il tempo di disfare le valigie da viaggio, "Rock And Roll Outlaws" (CD4) del 1974 include "Blue Spruce Woman" e "Chateau Lafitte '59 Boogie". I Foghat raggiungono finalmente lo status di disco di platino nel 1975 con il milione di copie vendute di "Fool For The City" (CD5). Con due dei loro più duraturi inni boogie-rock, la title track e "Slow Ride", i Foghat portarono il loro boogie britannico alle masse americane, e vinsero.