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Ritratto delle cose di Francia
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Descrizione


In-8°, pp. 130, brossura editoriale azzurra con illustrazione richiamante i colori della bandiera francese. Ottimo stato. Dedica del tempo all'occhietto (dell'editore o di Soffici stesso ?): "Omaggio per recensione". Mancano, come sempre, le pp. 5-6 col ritratto di Soffici, rimosse per volontà dell'autore. Prima edizione. Collana "Documenti". Spaducci, p. 278. Gambetti / Vezzosi, p. 876: "Con 1 ritratto dell'A. che, su sua richiesta, fu staccato dopo la stampa.. Piuttosto raro e ricercato".
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Dettagli

5-6 p.
  • Prodotto usato
  • Condizioni: Usato - Ottima condizione
2560020268265

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(Rignano sull’Arno, Firenze, 1879 - Forte dei Marmi, Lucca, 1964) pittore e scrittore italiano. Fu uno dei primi intellettuali italiani che si trasferirono a Parigi per operare a contatto con le correnti artistiche più innovative. Dopo aver vissuto nella capitale francese tra il 1899 e il 1907, tornò in Italia, e prese parte al movimento della rivista «Leonardo», mentre la sua pittura conservava l’eco dell’esperienza dei nabis e di P. Cézanne. Attaccò violentemente, sulla «Voce», il futurismo (1910); poi, diventò egli stesso un seguace di F.T. Marinetti e in «Lacerba», la rivista fondata con G. Papini, si batté, sia con gli scritti sia attraverso le sue opere pittoriche (Cocomero e liquori, 1914), per una riduzione del futurismo al cubismo. Dopo la grande guerra (cui partecipò come volontario)...

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