L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2017
Anno edizione: 2020
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Inizio subito dicendo che la lettura del libro è stata molto piacevole e da riminese devo dire che non poteva essere altrimenti. È bello riconoscere luoghi e locali della città in cui vivi, le vie, i monumenti. Soprattutto è bella l'ambientazione nel Parco della Cava, un angolo suggestivo di Rimini, uno dei miei preferiti. La lettura è semplice, lineare, la struttura del romanzo, la sua costruzione buona. Anche i flashback in cui l'assassino ripercorre i delitti si riescono a seguire senza problemi. Detto questo ci sono alcuni punti deboli, alcune ingenuità(a mio parere ovviamente) su cui si poteva intervenire. Il linguaggio è fresco, moderno, ma nel complesso troppo colorito. La parolaccia in alcuni punti ci sta bene, è una sorta di rafforzativo del concetto che si vuole esprimere, ma l'abuso alla lunga tende a stancare. I personaggi sono un pò stereotipati, esagerati. La donna in carriera innamorata di uno già sposato e insicura sul corso da dare alla propria vita sentimentale, il protagonista Gianluca(che mi ha ricordato un pò nei comportamenti l'attore nostrano Fabio De Luigi)troppo macchietta, troppo piacione, troppo zerbinato, mi ha dato l'idea che sia stato utilizzato dall'autore per estorcere al lettore un sorriso a tutti i costi. Poi c'è Sergio, il più esagerato di tutti, che poi è quello che mi ha convinto di più con la sua coerenza e il suo chiodo fisso oltre ogni limite(e di personaggi così ce ne sono che ne ho conosciuti). Alcune espressioni di cortesia nei dialoghi ripetute e che si potevano tranquillamente omettere: "Ma le pare", "Si figuri", ecc. E poi c'è il finale: vedendo i personaggi e nonostante la strada che viene battuta, l'assassino è abbastanza intuibile. Il tutto però è un pò troppo sbrigativo, solo accennato, non si capisce bene, nel profondo, la motivazione per cui quelle persone siano state "giustiziate". Probabilmente bisognava spenderci qualche riga in più. Forse sono stato troppo pignolo nel commento, ma essendo un libro ambientato ne
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore