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RevenHunt è un libro difficile da classificare. Trovo riduttivo chiamarlo semplicemente urban fantasy, perchè è molto, molto di più. L'autore ha abilmente intrecciato più generi: dark, paranormal, horror, thriller, poliziesco, creando una trama complessa e violenta, dal ritmo incalzante e dagli innumerevoli colpi di scena. Il linguaggio è crudo, diretto, spesso vogare e privo di fronzoli, il che rende la storia ancor più realistica. Ogni personaggio è ben delineato e ha il suo ruolo e spazio all'interno della storia: niente viene lasciato al caso. Bellard è un autore che sa, fin da subito, come catturare l'attenzione del lettore e lo accompagna in questa storia cupa che parla d'amore, odio e una vendetta covata per anni.
Precedentemente pubblicato in self, RevenHunt è uscito da poco con la casa editrice IDEA, che non ha fatto altro che migliorarlo e io l’ho riletto volentieri. Bellard, autore anche di altri romanzi e racconti (molto gratuiti, vi basterà contattarlo), è uno scrittore che ha talento e uno stile tutto suo. RevenHunt è un urban fantasy con una buona componente horror che parla di un uomo alle prese con il fantasma di se stesso e insieme a lui dovrà vendicarsi per un torto subito. “Crossroad oggi è tranquilla. Il cielo è coperto, come molto spesso accade in questa zona del Paese, con il sole che si cela timido dietro le nuvole. Le giornate luminose sulla grande metropoli sono rare, tutto sembra sempre coperto da una patina grigia. Grigia, proprio come gli accumuli di acqua semi-gassosa nella volta celeste, non azzurra come quelle che si vedono nelle cartoline dei paesi sul Mediterraneo. Grigia.” Incipit. Quella che ci racconta Bellard è una storia di vendetta, di amore, di violenza e di malavita. Ammetto che, in un paio di occasioni, mi sono trovata ad aver paura durante la lettura, proprio come con Stephen King, e infatti lo stile di questo autore è molto “all’americana”, elemento che apprezzo, soprattutto perché è quel tipo di scrittura che agguanta il lettore e lo trascina fino alla fine senza che se ne accorga. L’ambientazione urbana odora di fumo e spazzatura ed è curata nei minimi dettagli.
Aspettavo con curiosità immensa l'uscita di questo libro, e le mie aspettative non sono state deluse: l'ho divorato! Il ritmo è incalzante, i capitoli si sospendono sempre in momenti di pathos, i personaggi sono delineati con cura. Anche i dialoghi sono reali. Bello il modo in cui ci si avventura nella storia come fossimo visitatori che spiano le vicende, di conseguenza alcune cose sono lasciate alla nostra interpretazione, ferma restando una forte e coerente struttura interna che rende tutto verosimile. Very good.
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