Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Restauro made in Italy - Caterina Bon Valsassina - copertina
Restauro made in Italy - Caterina Bon Valsassina - copertina
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 2 liste dei desideri
Restauro made in Italy
Disponibile in 5 giorni lavorativi
18,05 €
-5% 19,00 €
18,05 € 19,00 € -5%
Disp. in 5 gg lavorativi
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
18,05 € Spedizione gratuita
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Nuova Ipsa
19,00 € + 6,50 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Multiservices
19,00 € + 2,50 € Spedizione
disponibile in 3 giorni lavorativi disponibile in 3 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Tara
8,80 € + 5,10 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Editoriale Umbra
25,00 € + 5,00 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
18,05 € Spedizione gratuita
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Nuova Ipsa
19,00 € + 6,50 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Multiservices
19,00 € + 2,50 € Spedizione
disponibile in 3 giorni lavorativi disponibile in 3 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Libreria Tara
8,80 € + 5,10 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Editoriale Umbra
25,00 € + 5,00 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
Restauro made in Italy - Caterina Bon Valsassina - copertina

Descrizione


Il libro analizza la storia istituzionale e il modello organizzativo dell'Istituto Centrale del Restauro dalla sua fondazione nel 1939 a oggi. L'attuale direttrice Caterina Bon Valsassina si sofferma su avvenimenti e trasformazioni mettendo in luce i punti di fragilità, le difficoltà, gli aspetti non più attuali, quegli scarti inevitabili tra il progetto delle origini e la sua traduzione in realtà nel corso del tempo che aiutano ad evidenziare gli elementi di continuità con il presente e le aperture al futuro. Il volume rende manifesto gli stretti legami esistenti tra l'organizzazione dell'istituto e le attività istituzionali (toccando così anche i temi legati alla storia del restauro, dei restauratori e della ricerca scientifica applicata al settore) e tra l'istituto e il ministero (legame a volte conflittuale, a volte collaborativo, a volte indifferente ma sempre imprescindibile). I quattro capitoli in cui si articola il testo analizzano la nascita dell'Istituto sotto la direzione di Cesare Brandi (1938-1961), la successiva fase con la direzione di Pasquale Rotondi (1961-1973), la trasformazione dell'Istituto con Giovanni Urbani (1973-1977) e infine i progetti e i problemi dagli anni Ottanta e Novanta ad oggi. Oltre l'agiografia, il saggio scava nella storia tentando di rispondere alla domanda: è possibile mantenere vivo e vitale un centro di eccellenza per un periodo di tempo così lungo?
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2006
18 novembre 2006
275 p., ill. , Brossura
9788837048518

Voce della critica

Nonostante il titolo ammiccante, che sembra piuttosto riferirsi a un manuale sulle pratiche di restauro o al relativo "modello italiano", il volume affronta, con dovizia di particolari e con rigore storico, un argomento più circoscritto ma essenziale delle vicende culturali e della tutela del nostro patrimonio artistico: la storia dell'Istituto centrale del restauro, dalla sua fondazione a oggi.
Caterina Bon Valsassina, che dell'Istituto è l'attuale direttrice, ha condotto un'indagine meritoria che si basa sull'importante e inedita documentazione di archivio (in parte ordinata in appendice), colmando così numerose lacune e soffermandosi su aspetti finora mai affrontati, come il susseguirsi lungo gli anni dei disegni legislativi, degli ordinamenti e delle diverse piante organiche, oppure il problema della formazione e composizione di quel "gruppo creativo" in grado di far dialogare culture diverse e spesso contrastanti (discipline storiche, scientifiche, filosofiche, competenze tecniche e saperi artigianali). Nel compiere questa ricostruzione, l'autrice non si è lasciata distrarre dai molti "miti" che circondano l'Istituto, ormai vicino a festeggiare i settant'anni; era infatti il luglio 1938 quando Giulio Carlo Argan lanciò, al Convegno dei soprintendenti, il progetto di un Gabinetto centrale del restauro, che fu affidato poco dopo alla direzione di Cesare Brandi; per non cadere nel riepilogo del già noto, Caterina Bon ha evitato di soffermarsi troppo sui contenuti della teoria brandiana del restauro o sulle sempre più complesse e articolate tecniche di conservazione del patrimonio: la narrazione risulta così molto asciutta, perfino scarna nei contenuti teorici, e va quindi seguita tenendo d'occhio la vastissima bibliografia che si è sedimentata intorno a questi argomenti. Alla fine il libro fa emergere e argomenta con precisione quanto viene giustamente ribadito da tempo: le ragioni per cui l'Icr costituisce uno dei massimi "centri di eccellenza" italiani, un luogo di elaborazione di competenze, metodi e strumenti che sono esportati in tutto il mondo, e che, in questo senso, ne fanno un vero e proprio marchio del made in Italy.
La ricostruzione inizia dedicando ampio spazio alla fase fondativa e alla ventennale direzione brandiana, portata avanti con tenacia proprio a ridosso delle distruzioni belliche, argomenti che sono stati oggetto di alcuni approfondimenti, ma che ora possiamo seguire passo passo, dirimendo l'apporto concettuale e insieme organizzativo di Argan, Longhi, Brandi e il peso della volontà politica del ministro Bottai. Non meno importanti sono i capitoli successivi, in particolare quello che si sofferma sull'opera, rimasta finora quasi del tutto dimenticata, del successore di Brandi alla direzione, Pasquale Rotondi, che resse l'Istituto dal 1961 al 1973. Una sorte più contrastata l'ha avuta l'opera di Giovanni Urbani, affrontata nel terzo capitolo; Urbani diresse l'Icr per un decennio e rimase in carica fino alle polemiche dimissioni nel 1983: i suoi progetti, basati sul decentramento e sulla conservazione programmata, gli provocarono isolamento e amarezze, ma sono oggi considerati la punta più avanzata della tutela del patrimonio culturale e del territorio.
Il volume si chiude con un rapido excursus sulla storia dell'Istituto negli anni ottanta e novanta per arrivare infine a qualche proposta sul suo futuro: se la necessità di riunificare le due sedi romane tra loro lontane mette tutti d'accordo, non può dirsi altrettanto della seconda proposta, che ha suscitato e continuerà a suscitare numerose polemiche, cioè il progetto di accorpare in un nuovo Istituto superiore per il restauro i vari istituti di conservazione che afferiscono al ministero per i Beni e le Attività Culturali (oltre l'Icr di Roma, l'Opificio delle pietre dure di Firenze, l'Istituto centrale per la patologia del libro, il Centro per la fotoriproduzione, legatoria e restauro). La proposta deve essere vagliata con attenzione, senza pregiudizi e difese corporative, tuttavia ci sembra che in questo momento, di fronte ai veri problemi del ministero (lo svilimento delle soprintendenze, l'età avanzata del personale tecnico-scientifico, la progressiva burocratizzazione e dequalificazione degli organici, ecc.), l'accorpamento degli istituti centrali possa portare a un loro indebolimento piuttosto che a un vero potenziamento delle finalità operative, di indirizzo, di ricerca e di formazione, che erano e devono rimanere elementi caratterizzanti dei nostri centri di eccellenza.
  Claudio Gamba

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore