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Anno edizione: 2008
Anno edizione: 2008
Anno edizione: 2018
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è come se l'autrice più che intrattenere il lettore avesse l'intento di lanciare un monito, un avvertimento a non lasciar scivolar via la vita nel patologico fatalismo della protagonista, in un presente misto di quotidianità incolore e rimpianti per un passato non vissuto, o un futuro di evasione sempre rimandato. Questo nobile scopo didattico rende sicuramente la trama meno snervante, ma non toglie pesantezza a un'opera eccessivamente didascalica, che non raggiunge mai l'eccellenza di "Guardatemi". L'edizione Neri Pozza presenta alcuni inconcepibili errori di stampa, quando si acquista un libro, oltre al nome dell'autore, occorre riflettere sulle credenziali della casa editrice, non avevo mai pensato in questi termini, ma comincerò a farlo.
L'elemento che più caratterizza lo stile di questa scrittrice è sicuramente l'eleganza e la ricercatezza della sua scrittura e anche dei ritratti che rappresentano le sue protagoniste sempre piacenti, solitarie e fragili. Non lo preferisco a "Guardatemi", molto più bello ed emozionante, questo procede a passo lento, in molti punti facevo fatica a seguire la storia perchè pedante, ma sicuramente ben scritto e per questo non posso dare un voto più basso. Le due donne, seppur diverse, ads un certo punto della loro vita, i destini si incrociano per l'attrazione dello stesso uomo e come si prevedeva, entrambe non hanno fatto una buona fine. Mi piace pensare non più alle donne permissive, succubi ed indifese per un uomo, ma a delle donne capaci di reagire e di trovare nuovi slanci nonstante la brutta esperienza in amore, come ha fatto la stessa Frances in "Guardatemi" e come per esempio "Frances Gray in "La casa delle sorelle". Pensando che esistono ancora donne che sono delle marionette in mano agli uomini mi viene una tristezza infinita, come la tristezza che si respira nella lettura di questo libro.
La solitudine delle donne, nella vita affettiva, e' l'anello conduttore di questa storia. Due amiche si interrogano se sia meglio vivere una fedelta' piena di pregiudizi morali o una vita che non disdegna l'adulterio. Vivranno la propria esistenza in solitudine.
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