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Alle figure di reggenti e regine che hanno popolato la storia del Medioevo e soprattutto dell’età moderna è dedicato questo bel libro di Cesarina Casanova. Un libro che è la storia delle singole donne che vengono raccontate, ma al contempo anche dello sguardo che ne ha fissato la memoria.
"La donna al potere vista come una beffa della natura, tendenzialmente strega, lussuriosa, incestuosa, eretica. Seguendo la ricerca di Cesarina Casanova, riscostruiamo la storia dietro questa immagine." - Michele Magno, Il Foglio Per molto tempo la cultura europea ha sottovalutato, considerandole marginali, molte esperienze di governo di regine o reggenti. Solo recentemente gli studi hanno riconsiderato la 'mostruosità' della trasmissione dinastica del potere alle donne e hanno messo in dubbio che il principio che legittimava l'esclusione fosse fondato su ragioni legate al sesso per una divisione 'naturale' dei ruoli di genere. I casi delle impreviste successioni femminili al trono sono state rappresentate, nel Medioevo e nella prima età moderna, da ritratti a tinte fosche: sovrane schiave di vizi innominabili, inadeguate a esercitare il comando, incapaci per natura di essere alla testa di eserciti, facili prede di passioni incontrollate, streghe, avvelenatrici o incestuose. Se il governo andava a una donna ne derivavano effetti di instabilità e di disordine. Per controversie relative a contestate successioni femminili vennero combattute, ad esempio, la guerra dei Cento anni, le guerre d'Italia e la guerra settecentesca che contrastò il trono a Maria Teresa d'Austria. Le colpe attribuite al disordine sessuale e alla sfrenatezza femminile sono voci del lungo catalogo dei topoi misogini che hanno radicato a lungo nel senso comune l'associazione tra crisi politiche e comportamenti irragionevoli e disordinati delle donne. La pretesa anomalia della regalità femminile è stata un'eccezione felice solo quando le sovrane non erano né propriamente donne né propriamente sessuate: guerriere 'virili' o sante donne...Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Saggio storico ben scritto e con ottime riflessioni. Particolarmente interessanti le parti su Giovanna la pazza, Caterina e Maria de' Medici e la conclusione con il dibattito storiografico sulla regina Vittoria e le sue biografie. Da leggere assolutamente, no gossip e aneddotica, ma vera e propria storia.
Libro studiato per l'esame di Storia moderna e che consiglierei a tutti di leggere. Mi ha fatto letteralmente aprire gli occhi su tutti quei nomi di regine e signore che nei libri di storia vengono sempre e solo nominate come "mogli di..." e "madri di...". Mi ha fatto scoprire un mondo diverso, una storia più completa e una rappresentazione del potere femminile autentica che va al di là di intrighi, pettegolezzi e trame di corte.
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